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Cronaca

Vaccinazioni per i bambini al via anche al Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Vaccinazioni per i bambini al via anche al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ospedale simbolo della prima ondata della pandemia da Covid19

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Ha avuto inizio giovedì 16 dicembre alle ore 14 la prima giornata di vaccinazioni anti Covid-19 all’Ospedale Papa Giovanni XXIII per i bambini della fascia di età 5-11 anni. Lo spazio dedicato alle somministrazioni per i bambini è il centro prelievi dell’Ospedale, dove tutto il percorso vaccinale è modulato a misura di bambino“Proteggiamoci tutti insieme dal virus” è il messaggio che gli operatori e i volontari delle associazioni intendono trasmettere ai bambini fin dal loro ingresso nei centri vaccinali. Sabato 18 dicembre si inizia anche a San Giovanni Bianco.  

All’Ospedale di Bergamo, simbolo della prima ondata della pandemia da Covid19 che ha travolto l’intera provincia nel febbraio/marzo 20202, è possibile vaccinarsi dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 20, sabato e domenica dalle ore 8 alle ore 20. Come prevedono le indicazioni regionali, l’articolazione oraria nelle fasce pomeridiane e nei fine settimana è stata pensata per permettere la partecipazione più vasta possibile dei minori e dei loro accompagnatori. La modalità di prenotazione è semplice, grazie al portale di Regione Lombardia prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it. 

I bambini e i loro accompagnatori presenti oggi per la prima giornata di sedute vaccinali sono stati seguiti, dall’anamnesi fino alla vaccinazione vera e propria, da medici e personale infermieristico e sanitario, gran parte dei quali operano nei reparti pediatrici dell’Ospedale Papa Giovanni. Sono state fissate le disponibilità dei medici grazie al coordinamento affidato alla Pediatria. La Direzione delle Professioni sanitarie sociali ha organizzato i turni degli infermieri e i percorsi per poter portare avanti la campagna vaccinale. Questo ha comportato uno sforzo aggiuntivo al personale del Papa Giovanni, già impegnato nella gestione della recrudescenza dei malati acuti da Covid-19, nella parallela campagna vaccinale per gli adulti, nell’attività legata ai tamponi effettuati e processati ogni giorno, oltre che nella contemporanea attività di recupero dell’attività ordinaria. Per le vaccinazioni anti covid ai bambini sono 3 i medici impegnati per ciascun turno nei giorni feriali e 5 tra infermieri e ostetriche. Il sabato e la domenica il contingente per le vaccinazioni sale a 8 medici e 12 tra infermieri e ostetriche, per coprire i turni estesi del fine settimana.   

I bambini e le loro famiglie hanno trovato giovedì 16 dicembre un ambiente “a misura di bambino”, anche grazie al prezioso aiuto e alla disponibilità dei volontari delle associazioni che già collaborano con i reparti ospedalieri per gli adulti e che si occupano dell’accoglienzaUn contributo fondamentale è arrivato inoltre dalle associazioni che collaborano con i reparti pediatrici. Nella sala d’attesa del centro prelievi, i bambini e gli accompagnatori hanno trovato ad accoglierli i volontari dell’associazione Dutur Clown, che contribuiranno alla campagna vaccinale anche nelle prossime settimane, rendendo più leggera l’attesa di bambini e familiari. Nel centro prelievi dell’ospedale di Bergamo, erano stati allestiti di recente alcuni spazi pensati proprio ‘a misura di bambino’. Grazie al sostegno dell’associazione Il sogno di Iaia onlus le pareti ed il soffitto della sala d’attesa ed i due box per i prelievi sono stati decorati con i personaggi del cartone animato “44 gatti”, i quattro gattini musicisti che suonano nella band “Buffycats”. Dopo la vaccinazione i bambini ricevono dai volontari dell’associazione Amici della Pediatria un piccolo dono, differenziato a seconda della fascia di età del bambino. Si tratta di piccoli giochi che aiutano i piccoli vaccinati a trascorrere la necessaria attesa di 15 minuti successivi. Hanno risposto all’appello anche i volontari di ABIO Associazione per il Bambino in Ospedale – Bergamo, da sempre attivi nei reparti pediatrici del Papa Giovanni. Per i bambini è previsto un attestato di merito – rilasciato dall’ASST Papa Giovanni XXIII “per il contributo nella lotta al Covid-19” – che i volontari della Fondazione Grizzly consegnano a ciascun bambino al termine della vaccinazione.  

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2 Commenti

1 Commento

  1. Alberto

    17 Dicembre 2021 at 8:49

    Davvero curioso: milioni di rifugiati in giro per il mondo, specie in Asia, non vengono vaccinati perchè Pfizer, Moderna e AZ TEMONO LE CAUSE LEGALI PER DANNI.
    https://www.reuters.com/world/refugees-lack-covid-shots-because-drugmakers-fear-lawsuits-documents-2021-12-16/
    Non essendo cittadini di governi che hanno firmato l’esenzione per Pfizer…

  2. Ivan

    17 Dicembre 2021 at 15:02

    Dice un amico: se il pediatra vi consiglia di vaccinare i vostri figli fatevi fare una prescrizione.

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