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ALZANO LOMBARDO

Sikuro, la giovane start-up bergamasca per la sicurezza sui cantieri

In Valle Seriana ad Alzano Lombardo nasce “Sikuro”,la giovane start-up per la sicurezza sui cantieri

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In un momento storico come questo il mondo dell’edilizia sta vivendo il problema degli incidenti, spesso mortali, all’interno dei cantieri edili. Siamo anche in un momento in cui il termine “digitalizzazione” sta entrando sempre di più sia nei piani istituzionali che in quelli delle aziende private. Anche le imprese edili sentono sempre più il bisogno di innovarsi per rilanciarsi sul mercato e lo fanno puntando soprattutto sulla sicurezza con uno scopo etico e responsabile.

Per questo motivo Sikuro, una giovane start up bergamasca, è scesa in campo per digitalizzare il cantiere con il principale obiettivo di garantire salute e sicurezza sugli stessi luoghi di lavoro riducendo le tempistiche impiegate per i controlli burocratici in modo che chi fa sicurezza possa essere operativo, possa fare vera sicurezza.

“I falcidianti ultimi numeri inerenti agli incidenti derivati dalla mancata sicurezza sul lavoro mi hanno portato a fare ulteriori riflessioni sul come poter aiutare ancora di più le imprese edili in un momento come questo” – queste le parole di Walter Licini, il 35enne Fondatore del portale Sikuro – “Serviva un sistema in Cloud che potesse mantenere controllati tutti gli attori delle imprese sullo stato di sicurezza e formazione sia del lavoratore che dei macchinari presenti in cantiere. Oltre all’aspetto legato al controllo della sicurezza abbiamo anche cercato logiche “green”: la digitalizzazione della burocrazia cantieristica porta anche ad un ingente risparmio di carta e di tempo”.

“Insieme al mio Team – prosegue Licini – abbiamo ideato e sviluppato una piattaforma che sta già aiutando migliaia di imprese nella difficoltosa gestione del cantiere. Parlando con la maggior parte degli imprenditori ci siamo accorti del come uno dei maggiori problemi nella gestione del cantiere sia il tempo che ci vuole per il controllo di tutta la documentazione da produrre. In ottica di PNRR e di digitalizzazione serviva loro uno strumento per poter ridurre drasticamente queste tempistiche e che li tenesse davvero aggiornati su tutte quelle importanti scadenze che, in tante circostanze, sono costate la vita ai loro lavoratori”

Come sarà il 2022.

“Il 2022 sarà per noi un anno di lancio di ulteriori soluzioni innovative che sfruttano le nuove tecnologie come cloud, intelligenza artificiale e sistemi IoT, metteremo a disposizione delle aziende nuovi software e nuove applicazioni che riescono a rendere smart la gestione della sicurezza. I feedback positivi che abbiamo ricevuto dagli imprenditori edili ci hanno permesso di creare nuovi strumenti per agevolare altri processi di lavorazione dei cantieri (il controllo degli accessi solo a personale veramente formato e qualificato, macchinari con QR code dove qualsiasi lavoratore può controllarne lo stato di manutenzione e sicurezza…) e siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre conoscenze tecniche e tecnologiche per continuare questo processo di digitalizzazione che possa aiutare sia imprese che i lavoratori a lavorare sempre di più in sicurezza e a ridurre drasticamente il numero di incidenti, spesso mortali, all’interno dei cantieri edili”.

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1 Commento

1 Commento

  1. gianluca

    13 Gennaio 2022 at 17:18

    be si evolve tutto si evolve anche il settore piu’ schifoso in italia la cantieristica,
    ve lo dico da laurea in architettura ferroviaria e front office della regione…
    220mila laureati con bollo in milano poi ci sono le altre province lombarde e poi firenze roma napoli etc etc il 37 per cento degli architetti in europa sono tutti in italia ..dato allarmante molto grave….governi dormono valli bergamasche e italia con piu’ di tre milioni di geometri…..lavoro politiche di lavoro? 5 governi senza elezioni? pensate bene..senza germania est muro di berlino ….alla regione non sanno cosa e?

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