Confermata dalla Suprema Corte di Cassazione la condanna di sei anni e mezzo nei confronti di un ristoratore della Valle Seriana, P.R. 47 anni, che nel 2017 aveva violentato una sua dipendente in cambio del posto fisso. L’uomo nei tre gradi di giudizio precedenti si era difeso dichiarando che si sarebbe trattato di “Un gesto occasionale”, in quanto si era sempre ritenuto “Un uomo onesto e rispettoso”.
La donna, dopo l’episodio, era stata ricoverata in ospedale per due mesi, poi sostenuta dalle assistenti sociali. La Cassazione ha inoltre confermato il risarcimento del danno con una stima di 45mila euro.
Nessun perdono per atti/gesti terribili di questo tipo.
Chi violenta, non va perdonato. Mai!
Con le dovute differenze, è un pò come fa lo stato (minuscolo obbligato) quando ti dice: “O ti fai punturare o non lavori”. Stesso metodo mafioso.
😂😂😂😂😂😂, direi che sono due cose ben diverse!!!!!!!
“Con le dovute differenze…”
Cosa rispondere ad uno che paragona la terribile violenza sessuale subita da una donna, ad un vaccino?
Niente! Neanche queste poche parole avrei dovuto scrivere…
Non risponda nulla, visto che non ha capito nulla.
Errore imperdonabile
sarebbe interessante sapere chi è ma in italia tutto è privato
Vai in pagina Facebook qui di Valseriananews, qualcuno ha provveduto giustamente a citare il nome del “galantuomo” in questione nei commenti all’articolo…
su facebook non sono riuscito a trovarlo ma possibile che non si possa sapere chi è questo individuo che poverino è un brava persona e pratica il sesso con le dipendenti solo occasionalmente. se lo sapete fatemelo sapere. grazie
Conoscendo il tipo, non penso sia andata proprio così. La vedo esagerata. Auguri per un cambiamento.