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CAZZANO SANT'ANDREA

Il burattinaio Baccanelli protagonista nel docufilm per San Luigi Palazzolo

Il burattinaio Virginio Baccanelli di Cazzano S. Andrea protagonista nel docufilm per San Luigi Palazzolo

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Domenica 15 maggio Papa Francesco canonizzerà in Piazza San Pietro dieci nuovi santi (cinque sacerdoti, quattro religiose ed un padre di famiglia martirizzato in Oriente). Fra loro anche il sacerdote bergamasco don Luigi Maria Palazzolo. Nato a Bergamo nel 1827 e ordinato nel 1850, impegnato con infinito, generoso slancio nell’assistenza ai giovani e agli orfani nell’oratorio di via Foppa. A seguito dell’incontro con suor Teresa Gabrieli (oggi Serva di Dio) nel 1869 fondò la Congregazione delle Suore Poverelle. L’Istituto è tuttora attivo in Italia, Africa (Congo, Costa d’Avorio, Malawi, Kenya, Burkina Faso) e Sudamerica (Brasile, Perù) e nell’ambito delle iniziative legate alla canonizzazione ha affidato ad Officina della Comunicazione la produzione di un docufilm dedicato alla figura di questo Santo bergamasco.

Il film, intitolato «Luigi Maria Palazzolo. Prete tra gli ultimi», è diretto dal regista bergamasco Omar Pesenti, con Walter Tiraboschi, nella parte di Don Luigi Palazzolo. In evidenza ci sono le doti umane e spirituali di don Luigi, che sapeva catturare l’attenzione dei più giovani anche attraverso spettacoli di burattini, che lui stesso sceneggiava e proponeva. Per le riprese sono stati usati proprio i burattini originali, una collezione di 45 personaggi (tra questi anche una testa che rappresenta lo stesso don Luigi Palazzolo) restaurati da Silvia Baldis e Sabrina Riva e conservati nel Museo Palazzolo di via San Bernardino a Bergamo. Ad animarli nel film è intervenuto il burattinaio professionista Virginio Baccanelli di Cazzano S.Andrea, protagonista quindi di un ruolo cruciale e molto apprezzato, proprio perché l’uso dei burattini fece di don Palazzolo un precursore dei moderni metodi di didattica e catechesi.

Virginio Baccanelli è nativo di Bottanuco ed è oggi fra i pochissimi che in Bergamasca che realizzano in proprio burattini, scenografie e sceneggiature per divertire bambini “dai 3 ai 103 anni”, come recitano le artigianali locandine con cui annuncia gli spettacoli. Virginio si appassionò alla tradizione bergamasca dei burattini quasi per caso, assistendo in Piazza Vecchia a Bergamo, ad uno spettacolo di Daniele Cortesi. “Ho avuto la fortuna e l’onore di averlo come maestro- spiega – collaborando per anni al certosino lavoro della sua bottega. E’ un mestiere affascinante, perché unisce alla manualità artigianale necessaria per realizzare i vari personaggi e il teatrino, alla creatività per preparare scenografie e sceneggiature”. Nel 2016 ha ideato e promosso la rassegna “Legno Vivo”, che tornerà la prossima estate con la settima edizione. “Alcune date sono già confermate a Ponte Nossa, Cazzano S.Andrea, Leffe e Clusone, ma altre dovrebbero essere definite a breve. La risposta del pubblico è sempre “numerosa e calorosa” e conto davvero di poter ulteriormente ampliare il calendario”. Per informazioni è possibile contattare il numero 340.0017108.

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