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Cronaca

Covid, l’ora della verità. In un libro due anni di inchiesta sulla strage bergamasca

Da venerdì in edicola per due mesi il volume di Francesca Nava “Covid, le verità negate”. Libro che mette in evidenza la trasversalità delle responsabilità politiche nella gestione della prima fase pandemica

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Sono passati ormai più di due anni da quando la prima ondata di Covid-19 ha falcidiato il territorio della Val Seriana e della provincia di Bergamo. Mentre la cittadinanza e l’opinione pubblica attendono i risultati della chiusura delle indagini preliminari condotte dai magistrati della Procura di Bergamo guidati dal Pm Maria Cristina Rota, la giornalista bergamasca Francesca Nava ripercorre questi oltre due anni di lavoro mettendo insieme tutti i documenti inediti ed esclusivi, allineando i fatti e le testimonianze e dando spazio anche a nuove interviste. Il suo prezioso lavoro è stato raccolto nel volume “Covid, le verità negate” (euro 6,90) che sarà in edicola da venerdì 10 giugno in allegato a Tpi, The Post Internazionale diretto da Giulio Gambino, tra i primi a dare spazio alla silenziosa strage bergamasca. Il volume resterà in edicola due mesi e sarà disponibile a breve anche su Amazon.

Covid, l’ora della verità: l’inchiesta di Francesca Nava

“Pubblichiamo per la prima volta la documentazione originale, le testimonianze e la ricostruzione di questi due anni di inchiesta sulla prima fase dell’emergenza Covid, che ha segnato in maniera indelebile le vite di milioni di italiani – spiega Nava -. Lo facciamo partendo da due fatti: l’auto assoluzione di Regione Lombardia e la mancata calendarizzazione della commissione parlamentare d’inchiesta sull’emergenza Covid, fatti che rendono evidente la trasversalità delle responsabilità politiche nella gestione della prima fase pandemica, che solo nella bergamasca ha ucciso oltre seimila persone in meno di due mesi. Bugie, omissioni, sciatteria e scaricabarile: un’inchiesta che porta a galla le complicità politiche di un’intera catena di comando”.

Tra le notizie shock raccontate: la mail che avvertiva del disastro ma che fu ignorata da Regione Lombardia; il verbale riservato del Cts che smentisce la versione di Conte sulla zona rossa in Val Seriana e il piano segreto snobbato dal Governo. Da leggere anche l’approfondimento contenuto nel settimanale con una fresca intervista che dà spazio a rivelazioni clamorose di Giulio Gallera, ex assessore al Welfare di Regione Lombardia. Nava ha intervistato anche il professore Andrea Crisanti, consulente della Procura di Bergamo. Non mancherà il contributo dell’associazione dei familiari delle vittime e del team dei legali che li segue con un’intervista all’avvocato Consuelo Locati e tanti sono i riferimenti alla nostra testata, tra le primissime a gettare luce sulle responsabilità.

“Si tratta di un libro che cerca di essere esaustivo – conclude Nava -. Vogliamo inoltre riportare l’attenzione su una vicenda che da locale è divenuta nazionale e internazionale e che, per questo, riguarda tutti noi”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Willy

    10 Giugno 2022 at 20:19

    Ma invece dei libri scritti , xchè non parlate delle indagini della magistratura di Bergamo x sapere finalmente a che punto sono ???

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