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Cronaca

Venerdì i funerali di Diana, morta mentre la mamma Alessia Pifferi era in Val Seriana

Venerdì i funerali di Diana, uccisa dalla mamma Alessia Pifferi. L’autopsia svela: “Cinque giorni di agonia”

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La Procura di Milano ha concesso il nulla osta ai funerali di Diana Pifferi, la bimba di un anno e mezzo trovata morta mercoledì scorso dopo che la madre Alessia Pifferi, 36 anni, l’aveva lasciata da sola per sei giorni nell’appartamento di Milano per stare con il compagno a Leffe, in Val Seriana. I funerali si svolgeranno a San Giuliano Milanese nel pomeriggio di venerdì, 29 luglio. La celebrazione si svolgerà alla parrocchia Santi Pietro e Paolo, in via Bruno Buozzi, alle ore 15. Il Comune di Milano ha rinnovato alla nonna e alla zia, la proposta di pagare i costi del funerale. Alessia Pifferi, madre della piccola e che al momento si trova in carcere a San Vittore con l’accusa di omicidio, ha chiesto di partecipare ai funerali.

I legali della donna hanno fatto sapere che la donna è ancora sotto shock: “Non si rende ancora conto quello che è accaduto. Stamattina ha detto che voleva la sua bambina, che voleva andare ai funerali”. La difesa ha richiesto una perizia neuroscientifica e psichiatrica sulla donna. Inoltre gli avvocati nomineranno un consulente che dovrà valutare gli esiti degli esami tossicologici. Dall’autopsia non è emersa la data in cui la piccola è morta: è possibile però che sia morta cinque giorni dopo il suo ritrovamento. Morta di stenti, senza acque né cibo. Eppure in quella settimana, la donna è tornata a Milano, ma non è mai passata da casa. Se fosse passata forse avrebbe potuto salvarla.

Nel frattempo fuori dal palazzo in cui la piccola è morta, è apparsa una foto, la prima resa pubblica dalle onoranze funebre, che la ritrae seduta sul letto e in mezzo ai palloncini rosa. Tantissimi i biglietti lasciati da tutti coloro che sono rimasti scossi da questa terribile vicenda.

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