Seguici su

Cronaca

Bergamo: comunicazione interdittiva antimafia nei confronti di una società operante nel settore della bonifica ambientale

L’informazione interdittiva costituisce uno dei principali strumenti di prevenzione amministrativa nel contrasto alla criminalità organizzata

Pubblicato

il

Il Prefetto di Bergamo Enrico Ricci ha emesso una comunicazione antimafia, a contenuto interdittivo, nei confronti di una società operante nel settore della bonifica ambientale. Nei confronti del socio di maggioranza, già indagato per vari reati, tra cui trasferimento fraudolento di valori, appropriazione indebita, autoriciclaggio, sono emerse le condizioni ostative previste dal codice antimafia che determinano l’adozione di un provvedimento interdittivo, poiché il predetto è stato condannato per il reato di cui all’art. 602 c.p. (acquisto e alienazione di schiavi), oltre che per il reato di cui all’art. 3 n. 8 legge 20 febbraio 1958 n. 75 (sfruttamento della prostituzione). 

L’informazione interdittiva costituisce uno dei principali strumenti di prevenzione amministrativa nel contrasto alla criminalità organizzata. Si tratta di un provvedimento adottato dopo puntuale istruttoria svolta dal gruppo interforze antimafia, coordinato dalla Prefettura e del quale fanno parte Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Direzione Investigativa Antimafia, con la comune volontà di salvaguardare l’economia legale. Salgono così a 12 le interdittive antimafia adottate dalla Prefettura di Bergamo negli ultimi due anni.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *