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Cronaca

15 anni per Ragazzi On The Road

Educare “On the Road”: una sfida possibile. I 15 anni del progetto socio-educativo celebrati a Bergamo

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C’erano molti giovani, oltre che autorità ed istituzioni – circa 400 presenze – all’evento in programma oggi, 11 novembre a Bergamo, presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, per celebrare i 15 anni di attività del progetto “Ragazzi On the Road”, promosso dall’associazione socio-educativa, presieduta da Egidio Provenzi. A raccontare e tenere le fila degli incontri della mattinata Fulvio Giuliani, giornalista e conduttore, e Davide Giacalone, giornalista, scrittore e saggista. L’evento è stato aperto con la testimonianza e la storia dei protagonisti del progetto, seguita dalla lettura del messaggio del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, non potendo essere presente all’evento, ha inviato un messaggio di plauso sulla missione dell’associazione ed il meritevole impegno dell’iniziativa.

Come nasce il progetto Ragazzi On The Road

Format nato dall’intuizione e sensibilità di un giornalista, oggi vicepresidente dell’associazione, Alessandro Invernici, ed un agente di Polizia Locale, Giuseppe Fuschino, che difronte l’ennesimo incidente, in particolare sulle strade della Valle Seriana, hanno cercato una soluzione per diffondere prevenzione e consapevolezza ai più giovani, portandoli in strada in affiancamento alle Forze dell’Ordine, Polizia Locale e Soccorritori. «Le iniziative di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale – ha scritto il Ministro – sono di fondamentale importanza per accrescere negli adolescenti una maggiore responsabilità e senza civico ed avvicinarli alle istituzioni». Anche il Sottosegretario di Stato, Nicola Molteni, ha voluto scrivere all’Associazione: «Mi preme manifestare la più ampia condivisione del progetto socio educativo che On the Road propone da 15 anni. Poter sperimentare una “gestione” anche delle emergenze “senza filtri” consente infatti di far acquisire ai ragazzi la piena consapevolezza delle istituzioni e, soprattutto, la condivisione dei valori di legalità e sicurezza che delle Istituzioni sono le fondamenta. Credo fermamente che i giovani “on the road”, in cammino verso l’età adulta, verso la vita, possano e debbano avere un’alternativa a fenomeni di disagio, alienazione e vera e propria delinquenza, per percorre e frequentare luoghi sicuri dove divertirsi nel pieno rispetto delle regole a fianco e mai contro a donne e uomini in divisa» ha concluso il Sottosegretario dell’Interno Molteni.

Nella prima parte della giornata sono intervenuti: in rappresentanza del Prefetto di Bergamo Enrico Ricci, il Viceprefetto Aggiunto Domenico Marino; per il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana Claudia Terzi, Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti; Giovanni Malanchini, Consigliere Regionale della Segreteria di Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia, delegato del Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi; i Consiglieri Regionali della Lombardia Paolo Franco, Jacopo Scandella, Alex Galizzi; Fiorella Daniele, della Direzione Assessorato Sicurezza di Regione Lombardia;per la Provincia di Bergamo, Giorgia Gandossi, Consigliera con delega alle Politiche Giovanili, Sport e Tempo Libero in rappresentanza del Presidente Pasquale Gandolfi; per il Comune di Bergamo Sergio Gandi, Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza, che ha portato i saluti del Sindaco Giorgio Gori; Gabriella Messina, Comandante della Polizia Locale di Bergamo. Tra gli altri ha preso la parola anche il Presidente di ACI Bergamo, Valerio Bettoni.

«EDUCARE ALLA LEGALITA’»

Intere classi, per un totale di oltre 100 studenti, hanno partecipato alla mattinata il cui obiettivo è stato quello di focalizzare l’attenzione sul modello del progetto socio-educativo: educare alla realtà per infondere consapevolezza dei rischi, pericoli e conseguenze che i giovani corrono sulla strada, giorno e notte. Per loro un cambio di prospettiva e di crescita attraverso una sorta di “incubatore di legalità” – come ha ripetuto Alessandro Invernici – reso possibile grazie al concorso e alla collaborazione di numerose Istituzioni, unite per uno stesso obiettivo.

A partire dalle 11, la Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo, si è così trasformata in una “strada virtuale” con la partecipazione delle rappresentanze delle istituzioni, delle forze dell’ordine, del mondo del soccorso. Con loro i Ragazzi On the Road, una rappresentanza degli oltre 850 giovani che in questi 15 anni di storia del progetto hanno aderito al progetto, evolvendolo e rendendolo sempre di più un format del territorio per il territorio.

IL DONO DI CINQUE DEFIBRILLATORI

Durante la mattinata sono, inoltre, stati donati cinque defibrillatori ad altrettante istituzioni, con il prezioso sostegno e la collaborazione della Fondazione Credito Bergamasco. A donare i defibrillatori, sul palco insieme al Vicepresidente Alessandro Invernici, anche Maria Antonia Foieni, moglie del Presidente Egidio Provenzi, assente per motivi di salute, la responsabile della segreteria dell’Associazione Cristina Salemi e il responsabile dello staff Marco Zanchi. Ecco le istituzioni che hanno ricevuto i defibrillatori: il Tribunale di Bergamo, la Polizia Stradale di Bergamo, l’Associazione Polizia Locale della Provincia di Bergamo, l’Associazione Polizia Locale della Provincia di Brescia e il Comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo.

I GIOVANI E L’UNIVERSITA’ AL CENTRO. UNA BORSA DI STUDIO RICORDANDO IL PROF. SIRTORI

L’Università degli studi di Bergamo e lo IUSVE di Venezia, due realtà importanti per l’associazione, sono state rappresentate da due studenti, ex reporter e tirocinanti di “Ragazzi On the Road”, che hanno presentato le tesi sul progetto con cui hanno concluso i loro studi universitari. Per l’Università degli studi di Bergamo sono intervenuti Elisabetta Bani, Prorettore con delega alla terza missione, che ha portato i saluti del Rettore Sergio Cavalieri, menzionando il Tirocinio d’Eccellenza attivo da anni con il progetto.

Il momento si è concluso con il ricordo di Marco Sirtori, docente presso l’Università degli studi di Bergamo, molto vicino al progetto, venuto a marcare lo scorso luglio. Il marito del compianto professore, durante l’evento, ha annunciato la scelta di elargire una borsa di studio per il tirocinio di un reporter “On the Road” in memoria di Sirtori.

AIUTARE E SOCCORRERE

Nella seconda parte della mattinata è stata anche ricordata la grande opportunità, concessa ai ragazzi e le ragazze “On the Road”, che hanno avuto modo di affiancare anche i soccorritori in volo, esperienza unica in Italia che ha permesso ad alcuni di loro di trascorrere una giornata in eliambulanza, con Oliviero Valoti, Direttore di AAT di Bergamo.

Sul palco anche il responsabile delle AAT Gianluca Marconi che, portando i saluti del Direttore Generale di AREU Alberto Zoli, ha rimarcato la solidarietà, la vicinanza tra l’associazione e AREU. Non è mancata alla giornata neppure Maria Beatrice Stasi, Direttore Generale della ASST Papa Giovanni XXIII.

UN LIBRO CON IL CASE STUDY SU “RAGAZZI ON THE ROAD”

Una sorpresa ha concluso l’evento anniversario di “On the Road”: è stato presentato in anteprima il libro “Bulldriver. Conducenti che aggrediscono”, pubblicato proprio in occasione dell’evento del 15esimo anno, con all’interno il case study del progetto, edito dalla casa editrice FrancoAngeli, scritto dal Comandante della Polizia provinciale di Bergamo Flavio Lucio Rossio.

UN NUOVO LOGO PER L’ASSOCIAZIONE

L’evento si è concluso con l’annuncio del nuovo logo, disegnato da Pernice Comunicazione e con un brano a cura di Università Canta – Università Studi di bergamo. A seguire un momento conviviale con il buffet a cura degli studenti dell’Accademia Cerea dell’Istituto Galli di Bergamo. Poi un gadget, con Le Essenze di Elda, nato da un progetto intergenerazionale tra i giovani di “Ragazzi On the Road” e i senior residenti in Domitys Quarto Verde. Un ringraziamento particolare è andato agli altri preziosi partner e sostenitori dell’associazione: UniAcque con il suo Presidente Luca Serughetti e Fondazione Banca Popolare di Bergamo, con il suo Presidente Armando Santus.

Davide Agazzi Direttore BergamoNews; Riccardo Albanese primo cameraman On the Road; Giancarlo Bassi presidente onorario dell’Associazione; Fausto Bergamelli ex infermiere socio dell’associazione; Cesare Cardani Presidente della Fondazione pro-elisoccorso; Matteo Castellucci giornalista; Mino Carrara giornalista; Matteo Cundari primo regista di “Ragazzi On the Road”; Irene Kalb già docente del Liceo Mascheroni di Bergamo; Felice Lazzarini di Antenna 2 e regista della trasmissione “Ragazzi On the Road”; Vladimir Lazzarini fondatore e direttore responsabile di Antenna 2; Riccardo Nisoli Direttore de Il Corriere della Sera Bergamo; Tiziana Pasini ex docente dell’Istituto Tartaglia di Brescia; Fabiana Tinaglia giornalista.

Tra le istituzioni presenti Nicola Alberti, Vice Commissario della Polizia Locale di Sirmione, Christian Bergamo, Comandante della Polizia Locale di Livigno, Elena Boschi assessore del Comune di Sirmione; Gianfranca Bravo Presidente dell’Associazione della Polizia Locale di Brescia e Comandante della Polizia Locale di Desenzano del Garda; Dario Buratti agente della Polizia Locale di Venezia; il Colonnello Filipponi, Comandante Provinciale Guardia di Finanza Bergamo, Giuliano Vitali Comandante della Polizia Locale Città di Massa; Lorena Rossatti Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Sondrio; Procuratore Antonio Chiappani, Maria Cristina Rota Procuratore Aggiunto di Bergamo, Cristina Rupani Assessore alle Politiche alla Persona di Livigno, Andrea Sandroni Dirigente della Sezione Anticrimine della Questura di Bergamo.

L’Associazione “Ragazzi On The Road” di Bergamo – presieduta da Egidio Provenzi – promuove il progetto nato 15 anni fa – sulla strada, come recita il nome stesso – dall’idea di Alessandro Invernici, giornalista e vicepresidente dell’associazione, insieme all’agente di Polizia Locale, Giuseppe Fuschino. L’iniziativa, che vede la collaborazione e il riconoscimento di numerose istituzioni, ad oggi ha permesso di coinvolgere oltre 800 studenti, operando in 80 Comuni distribuiti su 4 province (Bergamo, Brescia, Milano, Sondrio), facendo conoscere e sperimentare loro di persona, sul campo, le attività nei panni delle realtà istituzionali e locali operanti negli ambiti della prevenzione, sicurezza, tutela, ausilio, soccorso, urgenza ed emergenza.

www.ragazziontheroad.it

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