Cronaca

Indiani e cowboy di Zambla bassa vincono il Carnevale di Clusone – foto

Dopo la tradizionale sfilata per le vie del paese – tanto attesa dopo i 3 anni di stop della pandemia -, la giuria ha decretato il carro vincitore del concorso

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1 anno fa

21 Febbraio 2023

Redazione

Tra grande entusiasmo, divertimento, coriandoli e stelle filanti sono stati 13 i gruppi e i carri iscritti alla 69esima edizione del Carnevale di Clusone, organizzata dalla Turismo Pro Clusone con il sostegno e patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Dopo la tradizionale sfilata per le vie del paese – tanto attesa dopo i 3 anni di stop della pandemia -, la giuria ha decretato il carro vincitore del concorso ovvero quello di “C’era una volta Zambla” di Zambla Bassa, dedicato a indiani e cowboy con un carro animato da meccanismi e figuranti. Il primo posto ha accumunato sia la giuria tecnica e che la giuria popolare. Al secondo posto il carro dell’oratorio di Clusone “Draghi e vichinghi” con circa 150 figuranti in costume. Terzo posto per “Ovelix e le contrade non si arrendono al mercato” della Turismo pro Clusone che, ironizzando sulla decisione dell’Amministrazione comunale di riportare il mercato piazza Orologio, si è aggiudicato anche il premio della satira. Quarta posizione per l’Arca di Noè degli oratori di Onore e Songavazzo. Al quinto posto, infine, il carro “Zoo pigiama party” di un gruppo di ragazzi di Clusone.

Tra i gruppi mascherati vittoria per Sedornia Speed da Gandellino, che hanno messo in scena le montagne russe assicurando grasse risate a tutto il pubblico. Al secondo posto l’oratorio delle Fiorine con “Le Fiorine all’arrembaggio”, gruppo che ha conquistato anche il premio per le maschere migliori offerto da Valseriana News. Sul terzo gradino del podio “La scuola di Hogwarts” dell’oratorio di Valbondione dedicato al mondo di Harry Potter. A seguire “Il mondo degli omini”, gruppo da Solto Collina. A seguire chiudono la classifica: l’immancabile Mario Benzoni con uno dei suoi prototipi; “Carlo incoronato re”, sempre da Clusone, e poi Dalton da Rovetta e Giopì e Margì da Bergamo.