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Cultura

Gandino “Nobile da vivere”: Fiera di San Giuseppe a palazzo

Fiera di San Giuseppe: una giornata alla scoperta della “Gandino Nobile da vivere”, dei suoi palazzi storici e delle sue tradizioni

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Domenica 19 marzo, la Fiera di San Giuseppe torna a colorare le strade del centro storico di Gandino con centinaia di bancarelle ed eventi. La tradizionale festa, che segna l’arrivo della primavera, porta con sé una nuova occasione di conoscere da vicino gli edifici storici della “Gandino Nobile da vivere” con le visite guidategratuite e aperte al pubblico, a Palazzo Redaelli, a Palazzo Alberti e alla chiesa di San Giuseppe a partire dalle ore 10:30.

Le visite guidate, una in mattinata e tre lungo il pomeriggio, partiranno da Palazzo Redaelli, aperto per l’intera giornata. Successivamente ci si recherà a Palazzo Alberti, residenza signorile aperta solo negli orari di visita guidata. Il percorso si concluderà alla chiesa di San Giuseppe guidato, come ogni anno, dalla Confraternita di S. Giuseppe (disponibile per le visite ogni ora a partire dalle 9:30).

Dopo una prima apertura il 17/18 dicembre e il 14 febbraio in occasione di San Valentino, il progetto continua a condurre i visitatori nel cuore del progetto promosso dal Comune di Gandino con l’obiettivo di ripopolare gli edifici storici in disuso, attraverso la loro riqualificazione e rigenerazione, creando le migliori condizioni di utilizzo e fruizione del patrimonio immobiliare. Un concreto modello di cooperazione pubblico-privata in cui l’Amministrazione comunale ha scelto di ricoprire il ruolo di promotore di creatività e di iniziative innovative, e di sostenere i soggetti privati interessati a investire nel recupero e nella valorizzazione degli edifici storici.

“Il patrimonio culturale è una risorsa e un bene comune, la cui cura è una responsabilità condivisa” – spiega il sindaco di Gandino Filippo Servalli – “Storie e ricordi, l’orgoglio passato sono risorse per lo sviluppo urbano e per l’identità che possono essere ricreate, interpretate e trasformate in una nuova vita. Questa nuova vita presenta il riutilizzo di edifici storici come centri di rinnovamento culturale, incubatori di capitale sociale e campi per nuovi sviluppi urbani. Questi edifici possono diventare il fulcro del futuro processo di rigenerazione, ma possono fornire anche significativi vantaggi economici ai sistemi di produzione locali, dando un nuovo impulso alle attività economiche e generando posti di lavoro radicati localmente”.

Gandino è un luogo dove la bellezza della nobiltà elegante si respira ad ogni angolo, un susseguirsi di palazzi, chiese e torri, che raccontano l’importante ruolo che il borgo ha ricoperto nella storia. Un patrimonio da valorizzare.

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