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Trading online: ecco come investire in materie prime e quali monitorare

Per iniziare ad investire, per esempio sulle materie prime, si deve aprire un conto di trading presso un broker online

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Il trading online ha rivoluzionato il mondo degli investimenti, rendendo il mercato finanziario accessibile a chiunque con un dispositivo collegato a internet. Gli investimenti online sono operazioni finanziarie effettuate tramite piattaforme di trading. Esse consentono di acquistare e vendere una varietà di asset, tra cui anche le materie prime. Queste piattaforme possono essere gestite da broker tradizionali, robo-advisor o piattaforme di trading peer-to-peer.

Per iniziare ad investire, per esempio sulle materie prime, si deve aprire un conto di trading presso un broker online, processo che richiede la fornitura di informazioni personali e, talvolta, un deposito iniziale. Una volta che il conto è stato aperto e finanziato, si possono cercare le materie prime su cui si desidera investire. La maggior parte delle piattaforme di trading offre strumenti di ricerca e analisi per facilitare decisioni informate.

Dopo questo, è possibile effettuare un ordine per acquistarlo. Si possono impostare ordini anche per vendere uno strumento finanziario a un determinato prezzo. Dopo aver effettuato gli investimenti, si dovrebbe monitorare regolarmente il portafoglio per verificare le performance delle materie prime e operare eventuali aggiustamenti.

Per avere maggiori informazioni a riguardo, è possibile fare riferimento alle analisi sulle materie prime disponibili su investireinborsa.me, sito web specializzato nella formazione finanziari che propone guide, contenuti e approfondimenti aggiornati sul mondo degli investimenti digitali.

Perché investire in materie prime

Tra gli asset che attirano l’interesse di un numero sempre maggiore di utenti ci sono le materie prime, risorse naturali fisiche che vengono estratte o raccolte. Le motivazioni che spingono i traders ad investire su questi strumenti sono diverse, prima fra tutti la possibilità di diversificare il proprio portafoglio, riducendo così i rischi.

Inoltre, le materie prime sono spesso viste come una possibile copertura contro l’inflazione. Quando i prezzi generali dei beni e dei servizi aumentano, anche il prezzo delle materie prime tende ad aumentare. Pertanto, gli investimenti in materie prime possono aiutare a proteggere il potere d’acquisto degli investitori durante i periodi di inflazione.

Le materie prime sono poi alla base di molti settori dell’economia globale e scegliere di investirvi può essere un modo per sfruttare la crescita economica in diverse parti del mondo, in particolare nei mercati emergenti.

Infine, la crescente attenzione al cambiamento climatico e la transizione verso fonti di energia più pulite hanno portato ad un interesse crescente per alcune materie prime, come il rame, che sono fondamentali per le tecnologie delle energie rinnovabili.

Materie prime: su quali investire

L‘oro è una delle materie prime più popolari in cui investire, noto per la sua capacità di resistere alle crisi economiche e fungere da riserva di valore. Ci sono diversi modi per investire sull’oro. Per esempio, è possibile utilizzare gli ETF, fondi che replicano il prezzo dell’oro sul mercato. Questi fondi acquistano e detengono oro fisico e poi emettono azioni che possono essere comprate e vendute in borsa.

Un altro modo per investire in oro è attraverso l’acquisto di azioni di società minerarie. Questo tipo di investimento può offrire un buon potenziale di rendimento, ma comporta anche un rischio, poiché il successo delle società minerarie può dipendere da vari fattori, tra cui la localizzazione geografica, le condizioni politiche e economiche locali, e le pratiche di gestione.

Un’altra modalità per investire in oro è utilizzare i certificati e i contratti futures. Si tratta di strumenti finanziari che danno diritto all’acquisto o alla vendita di una certa quantità d’oro a un prezzo stabilito in una data futura.

Un’altra materia prima tra le più utilizzate al mondo è il rame, essenziale per una vasta gamma di settori, tra cui l’edilizia, l’elettronica, la produzione di veicoli e l’energia rinnovabile. La domanda di rame è quindi strettamente correlata alla crescita economica globale. Anche sul rame, così come sull’oro, si può investire utilizzando gli ETF, i futures oppure acquistando azione di società minerarie.

Il petrolio è un’altra materia prima sui cui sempre più utenti scelgono di investire. Per farlo, oltre che optare per ETF e futures, è possibile investire sulle opzioni. Si tratta contratti che danno al titolare il diritto, ma non l’obbligo, di comprare o vendere una certa quantità di petrolio a un prezzo prestabilito entro una certa data. Questi strumenti possono essere utilizzati per speculare sul prezzo del petrolio o per coprire altri investimenti nel petrolio.

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