Problemi viabilità in Valle Seriana: la protesta di Confartigianato

Gli imprenditori della Valle Seriana, affiliati a Confartigianato Imprese Bergamo, si uniscono alle voci di protesta di cittadini, sindaci e associazioni locali per denunciare la preoccupante situazione della situazione riguardante la viabilità in Valle Seriana. La problematica delle lunghe code e degli ingorghi, già insostenibile da anni, ha raggiunto livelli drammatici con l’avvio del nuovo cantiere per la posa del ponte della pista ciclabile tra i territori di Cene e Fiorano al Serio.

Il vicepresidente di Confartigianato Imprese Bergamo e rappresentante del Polo territoriale di Albino, Ivan Morotti, si fa portavoce delle inquietudini degli imprenditori, compresi quelli del Polo di Clusone, un’area che ospita circa 6000 imprese artigiane.

Le dichiarazioni di Morotti sulla viabilità in Valle Seriana

“La situazione viabilistica della Valseriana è ormai assurda, e questo ultimo cantiere è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Automobilisti e aziende manifestano da tempo il loro profondo disagio e sfinimento.”

Cosa chiede Confartigianato

Confartigianato chiede una programmazione più attenta delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, sottolineando l’importanza del coinvolgimento di tutte le parti sociali del territorio nella pianificazione dei lavori. Morotti afferma: “Dobbiamo pianificare con intelligenza e coerenza, partendo dalle piccole cose che richiedono coordinamento e condivisione.”

Un esempio citato riguarda gli interventi di taglio della vegetazione a bordo della strada provinciale 35, eseguiti durante l’orario di punta, evidenziando la necessità di interventi fatti senza compromettere la viabilità.

L’invito agli enti

Confartigianato invita gli enti competenti, come Anas, Provincia, Comunità Montana e Comuni, a coinvolgere i rappresentanti delle imprese nella pianificazione dei lavori per condividere tempistiche e soluzioni meno dannose.

Morotti sottolinea la preoccupazione per le aziende: “Le ore perse in coda, i ritardi nelle consegne ei costi aziendali crescenti minacciano il tessuto economico della Valle Seriana.”

Infine Confartigianato invita a una riflessione sul futuro infrastrutturale della Valle Seriana, proponendo lo studio di viarie alternative, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, al fine di garantire una viabilità efficiente e moderna per sostenere l’attività economica della regione.

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