Orchestra Estudiantina in Basilica, a Gandino note di solidarietà

Il Concerto di Natale dell’Orchestra Estudiantina di Bergamo rappresenta un evento straordinario che coniuga la sublime esecuzione musicale con un nobile scopo di solidarietà. Quest’anno, l’attesa serata si terrà il 15 dicembre, alle 21, nella suggestiva Basilica di Santa Maria Assunta a Gandino. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione tra l’Atalanta Club Valgandino, la Pro Loco, il Comune e la Parrocchia di Gandino.

L’Orchestra Estudiantina

L’Orchestra Estudiantina, rinnovatasi nel 2008, ha ereditato l’illustre tradizione della formazione attiva fino agli anni ’50. Il suo obiettivo è valorizzare repertori storici e contemporanei legati alla tradizione delle orchestre a plettro, utilizzando mandolini e chitarre. Il prestigioso curriculum della formazione include la registrazione di un doppio CD per il Circolo Mandolinistico Italiano nel 2010 e il recente “Donizetti a pizzico”. Nel dicembre 2022, l’orchestra e il suo direttore, Pietro Ragni, hanno ricevuto il “Premio Segovia Day” come riconoscimento per il loro impegno nella promozione della musica e della solidarietà.

Il concerto a Gandino avrà uno scopo benefico

Quest’anno, il concerto a Gandino avrà uno scopo benefico, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore dell’Associazione “Aiutiamo i Fratelli Poveri e Lebbrosi” di Gandino. Guidata dai coniugi Onorino e Liliana Bertocchi, l’associazione ha collaborato con Madre Teresa di Calcutta e si è dedicata ad aiutare i più bisognosi in tutto il mondo. In particolare, i fondi raccolti supporteranno progetti urgenti ad Haiti, sotto la guida del laico Maurizio Barcaro, che opera in condizioni difficili, fornendo scuole e sostegni alimentari a oltre tremila ragazzi.

La serata sarà un’occasione unica per sostenere cause nobili, con l’ingresso libero e la possibilità di contribuire attraverso offerte durante l’evento. Il Presidente dell’Atalanta Club Valgandino, Enzo Conti, spiega che la raccolta fondi è dedicata all’amico Piero Gelpi, fondatore del Club scomparso a settembre, come omaggio al suo impegno.

Il programma musicale sarà eclettico, spaziando tra composizioni di Ritter, Amadei, Bach, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Szordikowski, Salvetti, Giudici e Ortolani. La serata vedrà anche la partecipazione di talentuosi artisti, tra cui Redi Lamçja al mandoloncello, Francesco Panico alla tromba, Manuela Zani al violino, Davide Bortolai al baghèt, Andrea Serafini alle percussioni e Francisca Bonazzi e Davide Faccini ai flauti.

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