Seguici su

Cronaca

Inquinamento, Schiavi: “Con la Meloni al Governo 10 anni di proroga per le Regioni del Nord”

Schiavi: “Grazie al Governo Meloni le Regioni del Nord hanno ottenuto una proroga di 10 anni per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’UE. L’inquinamento non si batte ne con gli slogan ne con l’Area B”

Pubblicato

il

Inquinamento
Inquinamento

Si è tenuto in Consiglio Regionale il tanto atteso Dibattito relativo alle azione di Regione Lombardia sulla qualità dell’aria, anche a seguito delle polemiche degli scorsi giorni sulla situazione dello smog a Milano e nella Bassa Padana. “Un momento importante per fare chiarezza sullo stato della qualità dell’aria, basandoci sui dati reali e non su allarmismi dettati dall’ideologia.” dichiara il Consigliere Regionale Michele Schiavi (FDI), “I dati reali vedono, secondo il recente rapporto di ARPA Lombardia relativo al 2023, la situazione migliore da 20 anni a questa parte.”

Inquinamento: la qualità dell’aria a Bergamo

Nella sola Bergamo la media annua di concentrazione del PM10 è dimezzata rispetto al 2003, mentre i giorni di superamento del valore giornaliero limite di PM10 sono passati dai 42 del 2018 ai 21 del 2023, confermando un trend di costante miglioramento. “Questi dati premiano da un lato lo sforzo dei cittadini, dall’altro le scelte di Regione Lombardia, che ha scommesso su misure di efficacia e buonsenso a tutela della natura e della qualità della vita, senza per questo rinunciare al diritto alla mobilità e allo sviluppo economico- prosegue Schiavi -“.

“Ora che, dopo le piogge, la situazione della scorsa settimana è rientrata, bastano i dati scientifici per rispondere alle polemiche della sinistra, che vede l’ambiente solo sotto una forma ideologica senza guardare al concreto. Concreti invece sono gli interventi di Regione Lombardia: con il bilancio di previsione 2024 abbiamo approvato investimenti per 30 milioni di euro volti a finanziare un bando per il rinnovo del parco veicoli delle aziende e uno per la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa. Sono inoltre in fase di progettazione due ulteriori bandi per le autovetture di privati e per l’interramento degli effluenti di allevamento”.

Inquinamento: i valori di PM10

Per quanto riguarda il PM10, secondo le ricerche di ARPA, per l’ottavo anno dal 2014 in tutte le stazioni è stato rispettato il valore limite della concentrazione media annua pari a 40 µg/m3. Ottimi risultati anche sulla media giornaliera: il numero delle stazioni che hanno superato il limite è stato più che dimezzato passando da 43 a 20. Il PM2.5 nel 2023, per la prima volta, ha rispettato i limiti in tutte le stazioni della rete. Migliorate anche le emissioni di Biossido di azoto (NO2). In più dell’80% delle stazioni, infatti, la concentrazione media annua è risultata inferiore a quella del 2022.

Da anni, attraverso un lavoro serio e costante di programmazione, Regione Lombardia lavora su:

  • riduzione della circolazione dei veicoli più inquinanti, in particolare delle motorizzazioni diesel, che determinano circa il 56% delle emissioni di NOx;
  • misure di efficientamento energetico nel settore civile, anch’esse finalizzate soprattutto a ridurre le emissioni di NOx;
  • corretto utilizzo domestico della biomassa legnosa, che contribuisce per il 27% delle emissioni totali di CO e per il 46% delle emissioni totali di PM10;
  • miglioramento della gestione dei reflui zootecnici, principale fonte emissiva di ammoniaca (per oltre il 96%), che è precursore di particolato, e di metano, importante gas climalterante.

Sinistra e Movimento 5 Stelle hanno inoltre e del tutto dimenticato che la situazione verificatasi nelle ultime settimane è correlata all’instaurarsi di una condizione meteoclimatica particolarmente favorevole all’accumulo degli inquinanti al suolo. In casi come questo il volume d’aria in cui gli inquinanti si diluiscono è 30 volte inferiore a quello disponibile nelle tipiche condizioni estive, quando l’altezza dello strato di rimescolamento è di circa 3000 metri.

GRAZIE AL GOVERNO MELONI DEROGA DI 10 ANNI CONCESSA DALL’UE

“Concludiamo ricordando l’importanza dell’accordo provvisorio sulla direttiva dell’aria europea raggiunto dalle istituzioni Ue, che dovrà essere confermato e nel quale si prevede che le zone in cui gli obiettivi ambientali sono più difficilmente raggiungibili per specifiche condizioni climatiche o orografiche, come il bacino padano, avranno la facoltà di chiedere una deroga di 10 anni per raggiungerli. Una deroga che il governo italiano di Giorgia Meloni è riuscito a ottenere”, aggiunge il consigliere Schiavi.

Senza questa deroga, che il governo italiano è riuscito a ottenere, le conseguenze per le Regioni del bacino padano avrebbero portato alla desertificazione agricola e industriale.

LE RICHIESTE ALLA GIUNTA REGIONALE

Nel corso della seduta odierna i partiti di centrodestra hanno presentato un documento nel quale si rileva che Regione Lombardia ha posto il tema della qualità dell’aria nel periodo 2018-2022 al centro dell’azione di governo, intervenendo in investimenti per la qualità dell’aria con risorse che ammontano ad un totale di oltre 19 miliardi di euro di cui:

  • Infrastrutture e mobilità per euro 18.641.676.000,00
  • Decarbonizzazione ed efficienza energetica 251.850.000,00
  • Risorse agricole e forestali 121.765.000,00

Da qui la forte esortazione a proseguire nelle misure intraprese che concorrono alla riduzione degli inquinanti, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, alla luce dei risultati positivi già eseguiti, fissando obiettivi intermedi, che riconoscano le peculiarità geografiche, morfologiche e meteorologiche del Bacino padano. che costituisce un unicum per estensione territoriale a livello europeo e che rende estremamente più complesso il raggiungimento di ogni obiettivo miglioramento della qualità dell’aria.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Tom

    28 Febbraio 2024 at 9:54

    Va tutto bene madama la marchesa, ma veramente pensate noi si abbia le fette di Polenta sugli occhi!?
    Ahahahaha ahahaha…

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità