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Presentato il Rally Prealpi Orobiche: partenza da Albino il 20 aprile

La 38.ma Edizione del Rally Prealpi Orobiche prenderà il via dal centro di Albino sabato 20 aprile, i dettagli nell’articolo

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presentazione del Rally Prealpi Orobiche
presentazione del Rally Prealpi Orobiche

Il Rally Prealpi Orobiche, edizione numero 38,  si disputerà il 20 e 21 aprile prossimi sulle strade di quattro valli bergamasche: la Seriana, la Brembana, la Serina e la Taleggio e un domani – chissà – forse la Valle Imagna. Delle caratteristiche organizzative e tecniche della competizione si è parlato questa mattina – mercoledì 10 aprile – nello Spazio Viterbi del Palazzo della Provincia di via Tasso.

In sintesi percorso e orari del 38° Rally Prealpi Orobiche

La 38.ma Edizione del Rally Prealpi Orobiche prenderà il via dal centro di Albino sabato 20 aprile. A presentare percorso e orari di questo evento è Gianfranco Reduzzi, nome che figura nell’organizzazione di importanti gare come la “1000 Miglia” storica, la “Coppa delle Alpi”, la “Targa Florio”, la “Coppa d’Oro delle Dolomiti” tanto per citare le principali.

Il primo rombo del Rally avverrà a partire dalle 15,01. I concorrenti si dirigeranno poi verso la prima prova della lunghezza di 2,80 chilometri, nella frazione albinese di Altino, con primo passaggio previsto alle 15,20. Successivamente si affronterà la spettacolare ed iconica “speciale” che da Nembro porta a Selvino della lunghezza di 10,55 chilometri, con inizio alle ore 16,04. La prima frazione di gara terminerà con il rientro nel parco assistenza alla Fiera di Bergamo attorno alle 18,00. 

La mattina successiva il primo concorrente lascerà la Fiera di Bergamo alle 8,01 per dirigersi verso Ambriola dove avrà inizio la prova denominata “Valserina” di 12,90 chilometri. Il primo passaggio sarà effettuato a partire dalle 9,12, mentre la ripetizione scatterà a partire dalle 14,00. Il successivo tratto cronometrato è invece “Valtaleggio” che parte da Sottochiesa e si sviluppa per una lunghezza di 15,00 chilometri. Anche qui doppio passaggio con inizio dapprima alle ore 10,10 e successivamente alle ore 15,00.

A chiudere la gara il ritorno ad Albino per la cerimonia di arrivo e le premiazioni sul parco a cominciare dalle ore 16,31.

La presentazione del Rally

L’accento è stato posto in quasi tutti gli interventi sull’interesse, documentato dalle iscrizioni alle gare, ben oltre i cento con campioni e vetture di assoluto prestigio, al punto che il direttore dell’ACI di Bergamo, Giuseppe Pianura ha ventilato l’ipotesi di sfondare il tetto massimo, che ora è fissato a quota 120.

A dare il benvenuto è stato il presidente AC Bergamo, Valerio Bettoni che ha incastonato l’appuntamento nel nutrito calendario di iniziative tese ad allargare sempre più il campo di presenza. Si va dallo sport alla mobilità, quindi alla sicurezza sulle strade – cavallo di battaglia del presidente – e in parallelo alla diramazione turistica. L’obiettivo principale, oltre ai servizi di riconosciuta efficienza dell’ACI per gli automobilisti è quello di inserirsi sempre di più nel tessuto della comunità.

C’è peraltro la forza di oltre 27 mila soci e nel comparto del Nord Italia, l’ACI di Bergamo si colloca al terzo posto dopo Torino e Milano. “Da cosa nasce cosa e un ulteriore valore aggiunto – ha continuato – è costituito dall’inserimento del Rally Prealpi nelle gare valide per il trofeo regionale delle province lombarde, per ora già con 6 adesioni significative di province. Due mondiali nati e costruiti attorno ai tavoli dell’ACI sono il miglior riconoscimento possibile abbiamo fatto bella figura”.

Altro titolo di merito rivendicato per l’AC Bergamo da Bettoni: è l’unico in Italia a fare il rendiconto di mandato, pubblicato di recente, con la conferma del trend in continua ascesa nelle cifre, segno del gradimento e del consenso.

Gli interventi di questa mattina

Elena Gandossi, consigliera per le politiche giovanili e lo sport, ha portato il saluto e l’augurio della Provincia per una competizione che da albinese conosce molto da vicino, sia perché al Gruppo Acerbis c’è la culla, poi per il primo traguardo di Altino e per il tratto Nembro-Selvino, due autentici fiori all’occhiello.

Gianfranco Reduzzi, delegato provinciale per Bergamo ACI Sport, e Michele Gregis, campione di rally e presidente della Commissione sportiva dell’ACI hanno illustrato le caratteristiche del percorso, che ha come altro dato di merito non trascurabile l’apporto dato da 300 persone impegnate a vario titolo nell’organizzazione.

Dal direttore AC Giuseppe Pianura non poteva che arrivare il compiacimento per come una volta ancora funziona la macchina operativa del Rally Prealpi Orobiche nel suo complesso, che punta da sempre molto sul fattore sicurezza per il folto pubblico. E il merito ha molte convergenze: dalla Regione alla Provincia, dalle Comunità Montane delle Valli Seriana e Brembana, al BIM (presente con il suo presidente Carlo Personeni), dalla Prefettura alla Questura, dal Parco assistenza in Fiera a Bergamo, punto nevralgico del Rally all’esteso firmamento degli sponsor.

Infine, il vice-presidente ACI di Bergamo, Antonio Bonomi Deleuse ha esposto alcuni motivi per i quali il Rally assume una notevole rilevanza sul territorio: in primo piano c’è la possibilità di far conoscere al pubblico degli appassionati che arriveranno da noi il 20 e 21 aprile la molteplicità dell’offerta di località lontane dai grandi centri. Non a caso – ha detto – fra le finalità dell’ACI oltre al bancone, alla viabilità e alla sicurezza sulle strade figura la promozione del turismo. Noi ci mettiamo tutto l’impegno e la professionalità grazie anche alla ramificazione delle 23 delegazioni ACI nella provincia bergamasca”.

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