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Atalanta inarrestabile: 2-1 al Milan e primo posto solitario

Al Gewiss Stadium finisce 2-1 per i neroazzurri contro il Milan, nell’anticipo di campionato

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foto Atalanta.it

BERGAMO – La classifica parla da sola (primo posto) e il ruolino di nove vittorie consecutive dice il resto: l’Atalanta è una grande. Al Gewiss Stadium finisce 2-1 per i neroazzurri contro il Milan, nell’anticipo di campionato.

L’Atalanta con Gritti in panchina (Gasperini ancora squalificato) sceglie di inserire Pasalic dietro Lookman e De Ketelaere, rispolverando il modulo tattico.vittorioso a Napoli. In difesa torna titolare Djimsiti, preferito a Kossonou. In campo ci sono Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri, Pasalic, De Ketelaere, Lookman.

Si parte da subito su ritmi altissimi e in pochi secondi Pulisic è già al tiro, con bella parata di Carnesecchi sul suo diagonale.L’Atalanta accetta la battaglia e allargando sugli esterni arriva nel cuore della difesa milanista. Al 12′ il vantaggio con punizione da sinistra di De Roon e perentorio colpo di testa di De Ketelaere, che sovrasta Hernandez sul secondo palo: 1-0. Il Milan se la gioca in velocità e al 22′ pareggia con Morata, imbeccato da una volata a sinistra di Leao: 1-1.

Il ritmo si mantiene altissimo, l’Atalanta ha in Pasalic l’uomo in più in avanti. Il croato al 35′ ha l’occasione del nuovo vantaggio su tocco all’indietro dal fondo di Bellanova, ma tarda il tiro e Maignan para a fil di palo. Poco dopo Pulisic (guaio al polpaccio) deve lasciare il posto a Loftus Cheek. Si va al riposo sull’1-1 dopo 45′ minuti davvero intensi.

Nella ripresa il Milan è meno brillante, Leao ed Hernandez scompaiono progressivamente dal campo. L’Atalanta cresce invece progressivamente e prende sempre più campo agli uomini di Fonseca. Lookman va al tiro liberissimo da dentro l’area, ma Maignan fa il miracolo. Gritti inserisce Kossonou, Retegui, Samardzic, Brescianini e Scalvini per De Ketelaere, Pasalic, Djimsiti e Lookman. Il nigeriano prima però sistema i conti: corner di Samardzic, tocco di Kolasinac e tap in di Lookman sul secondo palo: 2-1. Il Milan non ha la forza di reagire, Abraham entrato per Morata è un fantasma. Retegui in ripartenza non la chiude (parata di Maignan in uscita), ma non serve. È 2-1, nona vittoria e primo posto. Il Real martedì è già un premio, non certo un sogno: qui si guarda avanti ad occhi aperti. Adòss!

Giambattista Gherardi 

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