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Software gestionale per associazioni: di cosa si tratta e quali sono i vantaggi

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Lavoro al pc
Lavoro al pc (© Depositphotos)

L’impiego dei software gestionali presso le aziende private e della pubblica amministrazione sta diventando sempre più una consuetudine, complici i numerosi vantaggi che contraddistinguono tali programmi.

Non tutti sanno che la loro adozione può rivelarsi essenziale anche per le Associazioni e gli Enti del Terzo Settore, i cosiddetti ETS, i quali sono stati oggetto di un’importante Riforma pubblicata in Gazzetta Ufficiale durante l’agosto del 2017.

La legge, di fatto, ha “unificato” quanto disposto in precedenza, obbligando le organizzazioni a mettere le proprie attività a bilancio, semplificando al contempo le procedure sia burocratiche che amministrative, in maniera tale da ottimizzare l’organizzazione e la crescita interna.

È in questo contesto che un moderno software gestionale per associazioni, pensato appositamente per le realtà del terzo settore, si rivela di notevole utilità, offrendo un supporto a 360° per quanto concerne gli aspetti fiscali, contabili e via dicendo. In questo articolo ci soffermiamo sulle peculiarità più rilevanti di tali programmi, analizzandone i benefici.

Cos’è un software gestionale per associazioni

Vediamo prima di tutto cosa si intende per software gestionali a livello generico. Con tale espressione si fa riferimento a programmi concepiti per inserire i dati inerenti una certa realtà aziendale, che vengono inoltre monitorati e aggiornati in maniera automatica.

Le informazioni risultano disponibili in tempo reale per tutte le figure a cui viene consentito l’accesso, così da essere fruibili in caso di revisioni e controlli da parte delle autorità.

Ritroviamo queste caratteristiche anche nei software gestionali per Associazioni ed Enti del Terzo Settore, i quali sono predisposti secondo interfacce altamente personalizzabili e user friendly. Questi programmi permettono – in un’unica piattaforma consultabile da qualsiasi device digitale – di avere sotto controllo ogni aspetto che interessi l’organizzazione, offrendo un supporto concreto sotto molteplici punti di vista.

Per quali realtà sono adatti i software per associazioni

La Riforma del Terzo Settore ha individuato diverse tipologie di associazioni, rendendo questo comparto della società e dell’economia ancora più variegato di quanto non fosse in passato, con il merito però di offrire una denominazione precisa.

Pertanto, i software gestionali per associazioni si rivelano indicati per tutte le realtà che possono essere catalogate come ETS. Nella fattispecie, si tratta di quelle che seguono:

  • enti filantropici;
  • Organizzazioni di Volontariato (ODV);
  • reti associative;
  • fondazioni;
  • Associazioni di Promozione Sociale (APS);
  • imprese sociali, incluse le cooperative;
  • società di mutuo soccorso;
  • altri enti di carattere privato e, seppur parzialmente, enti religiosi.

I principali vantaggi dei software gestionali per associazioni

I vantaggi dei software gestionali per associazioni sono diversi e interessano prima di tutto la precisione – e quindi l’affidabilità – delle informazioni di volta in volta inserite, le quali possono avere carattere fiscale, culturale, amministrativo e via dicendo.

L’esattezza dei dati è infatti decisamente superiore rispetto alle soluzioni standard sia di stampo manuale che di matrice informatica (programmi come Word, Excel, ecc. ecc.). Qualcosa che torna alquanto utile in presenza di un controllo da parte delle autorità competenti, consentendo di evitare sanzioni tanto spiacevoli quanto onerose,

I gestionali per associazioni sono infine facilmente utilizzabili anche da parte di coloro che non hanno ricevuto una spiccata formazione telematica e/o non sono nativi digitali. Assicurano una personalizzazione ai massimi livelli, in relazione alle peculiarità distintive della singola associazione.

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