Seguici su

Politica

Blocco della caccia sui valichi montani: ok alla mozione in Regione

I consiglieri promotori della mozione auspicano che il deposito del ricorso innanzi al Consiglio di Stato avvenga nel più breve tempo possibile

Pubblicato

il

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi la mozione presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini e Michele Schiavi, con cui si chiede alla Giunta regionale di impugnare la sentenza del TAR che ha esteso arbitrariamente il divieto di caccia su 475 valichi montani, bloccando l’attività venatoria su oltre 110.000 ettari di territorio.

“Si tratta di un atto importante e coraggioso – dichiarano Zamperini e Schiavi – che dà voce ai nostri territori montani e riafferma il diritto della Lombardia a governare il proprio territorio. Con questa mozione, il Consiglio regionale ha scelto di stare dalla parte di chi difende tradizioni secolari, gestione sostenibile della fauna ed equilibrio ambientale”.

Blocco caccia valichi: cosa prevede la mozione

Il documento impegna la Giunta regionale a sospendere procedure che generino un inutile aggravio amministrativo ed economico per la Regione, come ad esempio la revoca delle autorizzazioni di appostamenti fissi, fino alla conclusione dell’iter giudiziario, attivare un confronto con Governo e Parlamento per modificare l’art. 21, comma 3 della Legge 157/1992, eliminando l’obsoleto concetto di “valico montano”, non previsto dalle normative europee e di intervenire con una revisione complessiva sulla legge ritenuta ormai obsoleta.  “Chiediamo con forza un intervento a livello nazionale che tenga conto dei cambiamenti che in oltre trent’anni hanno modificato radicalmente il mondo venatorio, basti pensare il numero di cacciatori in costante diminuzione ed i cambiamenti climatici.”

“Questa sentenza non è solo un attacco alla caccia – spiegano Zamperini e Schiavi – ma mina l’autonomia regionale e ignora l’equilibrio faunistico che da secoli le nostre comunità mantengono con responsabilità. Decisioni ideologiche e prive di basi tecnico-scientifiche rischiano di compromettere un intero sistema. La recente decisione della Giunta regionale di impugnare la sentenza del TAR, così come chiesto anche dalla mozione, è una presa di posizione netta e coraggiosa, che condividiamo e sosteniamo con forza, auspicando che il deposito del ricorso innanzi al Consiglio di Stato avvenga nel più breve tempo possibile”.

I consiglieri poi sottolineano i gravi danni che il provvedimento giudiziario potrebbe arrecare: “Il divieto imposto mette a rischio migliaia di appostamenti fissi e compromette l’economia delle nostre valli. Difendiamo il diritto delle Regioni di legiferare secondo criteri di buon senso, rispetto dell’ambiente e tutela delle tradizioni locali”.

“Con l’approvazione della nostra mozione – concludono i consiglieri Zamperini e Schiavi – Regione Lombardia si fa parte attiva nel chiedere la revisione di una normativa ormai superata, allineando la legge italiana alla normativa europea per garantire un futuro sostenibile ai territori di montagna”.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *