Sciame d’api a Barzizza, col bel tempo gli insetti giocano d’anticipo

Intervento di un apicoltore per uno sciame d’api planato in una zona residenziale a Gandino

La preoccupazione per qualche puntura non gradita e lo stupore per un’attività che di norma si intensifica quando la stagione è molto più avanti. Pomeriggio di Pasqua con sciame “fuori programma” per una famiglia residente a Barzizza di Gandino, dove l’apicoltore Giovanni Parolini è intervenuto per recuperare uno sciame d’api.

Si tratta di una migrazione naturale, che spesso provoca qualche apprensione, ma che consente la nascita di nuovi alveari. “La sciamatura – spiega l’Associazione Apicoltori Bergamo – è il modo in cui si riproducono le famiglie di api e di questi tempi un nuovo sciame è un dono preziosissimo. Le api appartengono alla categoria degli insetti che sono indispensabili all’ecosistema e quindi protetti dalla legge, non devono essere danneggiati e uccisi inutilmente. Si rischia di incorrere in procedimenti penali. Durante la sciamatura le api sono più mansuete, resta comunque importante non infastidirle”.

In caso di necessità chiamate il prima possibile l’apicoltore più vicino a voi consultando l’elenco disponibile sul sito www.apibergamo.it. Attenzione: spesso alcuni insetti vengono confusi con le api, comunemente vespe e calabroni.

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