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Cronaca

Rilevatori di gas, in Valle Seriana tornano i venditori porta a porta

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La segnalazione arriva da Oneta: 300 euro per un rilevatore di gas venduto da una società al limite del lecito.

Un apparecchio per le perdite di metano

Con la primavera sono tornati anche in Valle Seriana i venditori di rilevatori di gas porta a porta: nulla di grave se non fosse che queste società agiscono al limite del lecito sia per il prezzo fuori mercato degli apparecchi venduti, sia per l’insistenza e per gli stratagemmi messi in atto per accativarsi l’attenzione dei possibili compratori, direttamente a domicilio, preferendo ovviamente le abitazioni degli anziani.

La segnalazione di oggi arriva da Oneta, in Val del Riso, dove una coppia ha acquistato un rilevatore di perdite di metano per 300 euro quando sul mercato uno strumento sostanzialmente analogo è venduto a 30/40 euro.

La società in questione, che avrebbe sede a Scanzorosciate, agisce come hanno fatto in passato quelle che sono state segnalate in altri paesi della Valle Seriana ovvero preparando il terreno affiggendo dei cartelli in cui annunciano che nei giorni successivi “nostro personale addetto munito di tesserino di riconoscimento con fotografia passerà per la vostra sicurezza domestica e per l’inserimento pratico”.

Recentemente anche Federconsumatori Bergamo aveva invitato i consumatori, tramite un comunicato, “a non dare ascolto a chi cerca di appiopparci strumenti che non servono a proteggere dalle fughe di gas, Gpl e ossido di carbonio, ma servono a farci sborsare ingiustificatamente cifre non indifferenti”.

In caso di dubbi le Forze dell’ordine invitano a chiamare immediatamente il 112 per avere supporto.

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