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Cronaca

L’arte si fa in montagna: all’Ostello del Curò una settimana con gli artisti di “Sentieri Creativi”

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L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo, promuove la settima edizione di Sentieri Creativi, in collaborazione con il Club Alpino Italiano e l’Accademia di Belle Arti G. Carrara Bergamo con il patrocinio del Comune di Valbondione e del Parco delle Orobie Bergamasche.

Sentieri Creativi entra nel vivo. Dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, si confermano i tempi e i modi nell’edizione numero sei. Dal 2 all’8 luglio sette giovani artisti saranno i protagonisti di un’intensa settimana di residenza artistica presso l’Ostello al Curò con lo scopo di elaborare un progetto per un’opera da realizzare in quota.

Fin dalle prime edizioni il progetto ha voluto avvicinare i giovani, alle montagne bergamasche. Con il nuovo assetto Sentieri Creativi vuole dare, agli artisti coinvolti, la possibilità di vivere e di studiare la montagna per comprenderla a pieno e rileggerla attraverso la proprio arte.

Il primo passo è stato fatto, una commissione di esperti di arte e montagna ha selezionato sette giovani ragazzi provenienti da diverse realtà artistiche: Luca Maestroni, Chiara Cotti, Carlo Catellani, Valentina Goretti, Simone Mainetti, Alberto Rocchetti e Anna Pezzoli. Questi i nomi degli artisti tutti under30 che si metteranno in gioco per i cinque giorni in vetta. Non saranno soli, ad accompagnarli ci sarà un visiting professor, Francesco Pedrini, artista e docente da tempo impegnato sulle tematiche legate al confronto tra uomo, natura e paesaggio.

La residenza in quota è pensata come un laboratorio d’esperienza, durante il quale si svolgeranno lezioni frontali, camminate, attraversamenti del paesaggio e incontri esperti del paesaggio locale. Il primo ospite, che raggiungerà i ragazzi martedì 4, sarà Sergio Chiesa, esperto geologo che avrà il compito di spiegare ai ragazzi la storia della formazione del territorio col quale dovranno confrontarsi, attraverso una lezione e una visita di studio del luogo che è stato individuato come sede dell’opera per l’edizione 2017. Mercoledì 5 sarà Marco Valle, direttore del Museo civico di Scienze Naturali E. Caffi, a introdurre ragazzi flora e  fauna delle Orobie Bergamasche. La scelta di questi ospiti “scientifici” è stata dettata dalle domande che l’anno scorso venivano spontanee agli artisti che, percorrendo i sentieri nei pressi dell’ostello, si ponevano degli interrogativi sull’ambiente che li circondava.

Durante questi cinque giorni i ragazzi realizzeranno un progetto, per un’opera da posizionare lungo il sentiero che costeggia il lago del Barbellino, che verrà esposto in una mostra che inaugurerà presso lo spazio espositivo del Polaresco il 27 luglio. Durante la serata inaugurale, una giuria di esperti selezionerà il progetto vincitore il quale riceverà un premio di 2000 euro per la realizzazione dell’opera in quota. L’opera verrà poi inaugurata il 17 settembre in occasione dell’apertura delle cascate del serio.

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