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Cronaca

Il 73enne piromane di Clusone sarà processato per tutti i 14 roghi

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Rinviato a giudizio ad ottobre il 73enne piromane di Clusone. Rigettata così la richiesta di giudizio abbreviato: il pensionato sarà processato per tutti i 14 roghi che gli vengono contestati.

Sarebbe l’autore di 14 roghi: 13 nella zona del Ponte del Costone tra il dicembre 2014 e l’aprile 2015 e uno, nella stessa zona tra i comuni di Ponte Nossa e Casnigo, nel marzo 2017 quando i Carabinieri lo arrestarono in fragranza di reato.

Lui è Luigi Bigoni, pensionato 73enne di Clusone, apparso ieri davanti alla giustizia in udienza preliminare con le accuse di incendio boschivo e tentato incendio. Bigoni, che si trova in carcere dopo aver violato gli arresti domiciliai proprio alla vigilia dell’udienza preliminare, è stato rinviato a giudizio ad ottobre.

A marzo l’uomo (che ha precedenti per episodi di stalking rispetto ai vicini) era finito in manette dopo che i carabinieri di Clusone, in collaborazione con i forestali di Colzate e Gromo, lo avevano pedinato nella zona dei roghi, vedendolo lanciare un innesco (con carburo, petardi e bastoncini d’incenso a lenta combustione) dalla sua Fiat Punto. Materiali utili alla preparazione di inneschi erano stati successivamente ritrovati durante la perquisizione della sua abitazione. Da qui l’imputazione per complessivi tredici episodi, dei quali sette rubricati come incendi e sei come “tentati incendi”.

Mercoledì il Giudice dell’udienza preliminare ha respinto la richiesta della difesa di accedere al giudizio abbreviato, accompagnata dalla richiesta di una nuova perizia psichiatrica. Il 73enne infatti, secondo una perizia disposta su richiesta della Procura, sarebbe già stato dichiarato capace di intendere e di volere.

Il processo inizierà il 12 ottobre mentre quello per gli altri 13 precedenti roghi è già in corso con aggiornamento nel maggio 2018.

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