Seguici su

Cronaca

“Il coraggio di educare”, se ne parla questa sera a Parre

“Il coraggio di educare”, questa sera a Parre l’incontro con Daniele Novara

Pubblicato

il

PARRE – Una serata dedicata ai temi dell’educazione, utile per fare rete a livello comunitario e vallare. E’ in programma questa sera, martedì 23 aprile alle 20.30 all’Oratorio di Parre l’incontro conclusivo (rinviato lo scorso novembre) del ciclo “Il Coraggio di EduCare” che ha coinvolto le comunità di Ponte Nossa, Premolo, Parre Ponte Selva e Valle del Riso, grazie ad un’idea del Centro di Primo Ascolto interparrocchiale.

La serata sarà legata al tema “Tra punire ed educare: da che parte incominciare” e sarà guidata dal pedagosita Daniele Novara, autore, counselor e formatore, direttore del Centro Psico Pedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti.

Educare: confronto fra genitori, insegnanti, catechisti, educatori, volontari e allenatori

L’idea è quella di far crescere un aperto confronto fra genitori, insegnanti, catechisti, educatori, volontari e allenatori, figure che interagiscono con i ragazzi e ne sono prezioso riferimento. Daniele Novara proporrà un sereno dialogo riguardo a questioni fondamentali e attuali per giovani, ragazzi e bambini, non escludendo situazioni di conflitto che in molti casi sono all’ordine del giorno.

“Si potrebbe dire – ha dichiarato in un’intervista – che finché c’è conflitto c’è speranza. Questa conflittualità consente di vivere le relazioni come vitali e significative, e quindi rappresentare l’antidoto naturale alla distruttività umana. Dobbiamo educare, organizzare bene la crescita dei più giovani, prendendo le decisioni giuste e facendo gioco di squadra. Dobbiamo fare in modo che tutte le autonomie di bambini e ragazzi possano svilupparsi appieno. Il calo demografico, anche figlio di troppe preoccupazioni, è una sfida da vincere. Ed è più facile se affrontiamo bene la crescita educativa”. La serata all’Oratorio di Parre è ad ingresso libero.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *