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Albino, sabato al via il progetto “Impronte partigiane”

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Sabato ad Albino l’inaugurazione del progetto “Impronte partigiane” voluto dall’Associazione Nazionale Partigiani.

L’ANPI di Albino, unitamente all’Amministrazione Comunale, vuole ricordarne alcuni degli albinesi che si sono distinti nella Resistenza al nazi-fascismo per la conquista della libertà e della democrazia ponendo una targa – ricordo nei luoghi in cui sono nati o vissuti.

Impronte partigiane, progetto voluto dall’ANPI di Albino e curato da Angelo Calvi e Mauro Magistrati, si propone come un percorso della memoria in grado di far parlare i luoghi in cui sono vissuti i partigiani e gli antifascisti albinesi. Si tratta di incontrare e farsi interrogare dalle loro biografie.

Verranno ricordati, in particolare: Bruno e Mimma Quarti (con una targa c/o il Ponte Romanico di Albino, nei pressi della loro casa natale), Vittorio Gasparini (all’inizio di viale Gasparini), Ercole Piacentini (nella casa in cui morì, a Vall’Alta, in via Monte Grappa 56), Dante Spinelli (a margine dell’ex municipio), Mario Calegari (in via Tribulina, incrocio con via Brugali), Serafina Consoli Birolini (in Piazza Caduti), Franco Carrara (in via Vittorio Veneto), Battista Zanga (in via Gotte), Giuseppe Selvinelli (in via C. Marini 3), i Comendunesi (in via Degli Alpini), Famiglia Signori (in via Chiesa Vecchia 34), i fratelli Benigna (in via Mons. C. Carrara 12). Una targa a sé è prevista per Camillo Mismetti, reduce dalla guerra di Spagna del 1936, alla casa natale in via Patrioti a Comenduno. Una brochure potrà riunirli tutti in un percorso che tenga insieme i fili della memoria e consenta di articolare un pellegrinaggio della memoria su tutto il territorio comunale di Albino. 

Il testo delle targhe vuole, con una breve storia di ciascuno, invitare la cittadinanza, specie i giovani, alla vigilanza e alla difesa dei principi democratici costituzionali, alla nostra identità democratica. 

“Abbiamo la responsabilità di far memoria dei nostri padri e dare un messaggio ai giovani viandanti sulle strade di Albino – spiega Laura Azzola Presidente Sezione ANPI Albino – : in tempi non meno difficili, altri giovani hanno saputo guardare «oltre il ponte che è in mano nemica» e cantare che esisteva «tutto il bene del mondo oltre il ponte», «oltre il fuoco comincia l’amore» (I. Calvino). Primo passo di questa iniziativa di memoria storica sarà l’inaugurazione delle targhe a chi è intitolata la Sezione ANPI: Vittorio Gasparini ed Ercole Piacentini sabato 6 aprile 2019, via Monte Grappa 56 a Vall’Alta, ore 10.00 per poi proseguire alle 11.30 in via Gasparini”. 

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