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Cronaca

Modifica dei limiti di velocità lungo la strada provinciale della Valle Seriana – cosa cambia

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Illustrata in Comunità Montana la proposta della Provincia di Bergamo di modifica dei limiti di velocità lungo la strada provinciale ex strada statale 671 della Valle Seriana.

Da sinistra: Rizzi, Calegari e Gafforelli

Dopo le polemiche e le richieste da parte degli automobilisti di rendere più agevole la viabilità in Valle Seriana, è stata illustrata questa sera in Comunità Montana la proposta della Provincia di Bergamo di modifica dei limiti di velocità lungo la strada provinciale ex strada statale 671.

Presenti davanti al neopresidente della Comunità Montana Giampiero Calegari e ai sindaci del territorio, il presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, e l’ingegner Rizzi che ha illustrato lo stato dei fatti con i limiti vigenti e le problematiche viabilistiche che li hanno determinati. 

“Ci scusiamo se ci sono stati dei disagi – ha spiegato Gafforelli -, il nostro intento è quello di ascoltare le esigenze del territorio e di confrontarci con gli amministratori locali. Per quanto riguarda le multe la Provincia non si prende delle responsabilità che non sono sue”.

L’analisi fatta dai tecnici lungo tutta la strada dalla galleria Montenegrone a Rovetta, ha come punto di riferimento il Codice della Strada e il Decreto Ministeriale del 2001, inoltre sono state valutate le variabili geometriche e di visibilità. 

Proposta nuovi limiti: cosa cambierà dalla Montenegrone a Rovetta

I nuovi limiti sono frutto dello studio da parte dei tecnici della Provincia per tentare di uniformare un territorio molto variegato che attraversa anche diversi centri abitati.

Queste le principali modifiche:

  1. Uscita dalla Montenegrone in direzione Clusone dopo la curva: limite da 70 a 90 km/h per circa un chilometro e mezzo prima di Albino.
  2. Tratto dopo la rotatoria di Casnigo fino a prima del Ponte del Costone riportato a 70 km/h (a differenza degli attuali 60).
  3. Tratto dopo il Ponte del Costone fino al centro abitato di Ponte Nossa abbassato a 70 km/h.
  4. Variante Clusone/Rovetta riportata a 90 km/h, contro gli attuali 70 km/h.

I limiti rivisti entreranno in vigore, con l’apposizione della segnaletica aggiornata, entro un mese.

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5 Commenti

1 Commento

  1. Claudio

    3 Ottobre 2019 at 21:50

    M perché abbassare tra Nossa e costone??? Ma perché????

  2. Sergio

    3 Ottobre 2019 at 22:36

    Facevano 80 x tutto il tratto . Escluso intersezione ponte di cene 70 !

  3. MAXB

    4 Ottobre 2019 at 10:13

    Mi pare, che la serie sia sempre la stessa, “CAMBIAMO TUTTO, PER NON CAMBIARE NIENTE”. Ma la situazione peggiora ogni giorno, e le code e i tempi di percorrenza aumentano. Ma va bene, continuiamo parlare, intanto la valle si svuota, le attività traslocano e la Polizia Locale “pensa” alla sicurezza, con postazioni ormai fisse, perchè c’è un bilancio da sostenere. Buona strada……
    Grazie , Saluti.

  4. Eugenio

    4 Ottobre 2019 at 22:07

    Dell’innesto sulla Superstrada a Cene verso le Gallerie di Albino e viceversa, lasciano ancora il limite di 70 km? Assurdo!!!

  5. Poldo

    4 Ottobre 2019 at 23:08

    Non sarebbe meglio se tutti rispettassimo il codice della strada? e per tutti intendo tutti, anche gli amministratori, a me risulta che sulle strade extra-urbane ad una corsia il limite sia di 90 km/h con alcune variazioni nei punti più pericolosi come ad esempio quelle gallerie oscene. per ora e dopo le modifiche il limite sarà sempre di base 70 con alcune variazioni, per quale motivo , salendo dopo le galleria il limite resta a 70? un mega rettilineo nel vuoto più assoluto a 70 km/h? e poi una volta arrivati nei pressi della stazione dei bus che limite troviamo? l’ultimo cartello indica i 70 km/h quindi si intende che davanti alla fermata dei bus di Cene il limite è 70? se ti fermano in quei pochi metri della fermata la multa è da pagare o ci sono dei vizzi di forma? la segnaletica da la sensazione di tranello per fare cassa. mi domando altre si, come mai tutto questo in valle Seriana? va bene i controlli ma come in valle Seriana pochi ce ne sono in giro, io tutti i giorni per fare 7 km impiego circa 20 minuti, auto ferme provocano smog che si sà creano cancro e che potrebbe colpire in primis proprio le forze dell’ordine. Non sarebbe meglio a questo punto trovare soluzioni definitive per lo scorrimento stradale piuttosto che soluzioni punitive?
    Suggerirei a tutti gli autisti di rispettare tutte le regole del codice e di manutenzione del veicolo in modo da non continuare a finanziare questo scempio.

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