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Cronaca

Bergamo, 11 strade all’Anas. Ongaro: “Dalla padella alla brace”

Bergamo, 11 strade all’Anas. Alberto Ongaro consigliere provinciale: “Passiamo dalla padella alla brace”.

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E’ di qualche giorno fa la notizia del passaggio di 11 strade di proprietà della provincia di Bergamo ad Anas (leggi qui l’articolo).

A esprimere preoccupazione e perplessità è il consigliere provinciale Alberto Ongaro, che in una lettera spiega le sue motivazioni.

Le dichiarazioni di Alberto Ongaro

“Esprimiamo preoccupazione e molte perplessità per quanto riguarda un eventuale passaggio delle nostre strade provinciali di Bergamo alla gestione statale Anas -commenta Ongaro -. Se le cose stanno come messo in evidenza anche da una recente inchiesta giornalistica di Milena Gabanelli, c’è poco da stare allegri per quanto attiene la nostra viabilità, specialmente in Val Seriana”.

“Forse alcuni non capiscono che questa scelta potrebbe portare conseguenze negative – prosegue Ongaro -, in primo luogo la mancanza di interlocutori sul territorio in grado di agire tempestivamente all’occorrenza. Se la Provincia infatti, pur con le sue lacune, ha certamente il polso della situazione, dubito con forza che lo stesso si possa dire di Anas, un lento e macchinoso carrozzone pubblico.

“Naturalmente la soluzione più intelligente sarebbe quella di ripristinare i fondi alle Province, spazzati via dalla Legge Delrio voluta dal Partito Democratico. Le strade devono restare di competenza provinciale e lo Stato deve garantire adeguate risorse per la loro messa in sicurezza. Non è certamente scaricando la patata bollente ad altri, che si risolvono i problemi”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Walter

    23 Gennaio 2020 at 15:46

    Andavano chiuse le Comunità Montane.
    La decisione presa di “chiudere” (poi mai veramente del tutto attuata…) le Provincie ci ha portato in questa situazione.

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