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Cronaca

Coronavirus: ATS e Regione al lavoro per garantire la sicurezza nelle scuole

Coronavirus: ATS e Regione al lavoro per garantire la sicurezza nelle scuole. La presa in carico di un caso covid-19 spetta ad ATS Bergamo che ne predispone l’isolamento domiciliare fiduciario dei soggetti ritenuti contatti stretti.

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L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo sta lavorando per garantire l’adempimento del nuovo provvedimento regionale in attesa di emanazione. “Sarà nostra cura aggiornarvi in merito ai contenuti definitivi che saranno espressi nel provvedimento di Regione Lombardia – dichiara Massimo Giupponi, Direttore Generale di ATS Bergamo -. Stiamo incontrando gli operatori coinvolti nell’organizzazione del percorso per garantire una ripresa dell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado in sicurezza, definendo in particolare il processo per l’esecuzione dei tamponi, l’individuazione delle sedi e i laboratori per la processazione. Questo percorso dedicato alla scuola deve risultare semplice e agevolare l’identificazione dei casi all’interno della collettività scolastica”.

ATS sta lavorando per garantire, in caso di necessità, l’esecuzione del tampone agli studenti e al personale scolastico 6 giorni a settimana e per la restituzione dell’esito entro la stessa giornata: il referto sarà caricato direttamente sul fascicolo sanitario elettronico dell’assistito. 

A chi spetta la presa in carico di un caso Covid

La presa in carico di un caso covid-19 spetta al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Bergamo che, dopo avere effettuato l’indagine epidemiologica, predispone l’isolamento domiciliare fiduciario dei soggetti ritenuti contatti stretti.

Ricordiamo che nei giorni scorsi ATS ha condiviso con l’Ufficio Scolastico Provinciale il “Documento di indirizzo a supporto degli istituti scolastici della provincia di Bergamo per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021”, finalizzato ad individuare gli aspetti di prevenzione, protezione e di sorveglianza sanitaria utili a ridurre il rischio di trasmissione del virus SARS-CoV-2 in ambito scolastico.

“Nella giornata di ieri, primo giorno di scuola, abbiamo monitorato gli ingressi e le uscite degli istituti scolastici della città di Bergamo per verificare i corretti comportamenti in osservanza delle misure di prevenzione per il contenimento del covid – continua Massimo Giupponi – gli studenti indossavano la mascherina e, nel limite del possibile, mantenevano un corretto distanziamento sociale. E’ importante in questo momento non abbassare la guardia e continuare a seguire comportamenti consapevoli”.

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