In Val di Scalve, a Vilminore, si respira aria di preoccupazione tra gli imprenditori della zona. In particolar modo l’imprenditore Ottavio Duci, titolare di una ditta locale, si dimostra preoccupato per la questione della strada provinciale 58. “Lunedì 26 ottobre – scrive Duci – è franata ancora una parte della strada, questa volta prima dell’abitato di Bueggio. Dopo la chiusura, lungo la strada è stato istituito un senso unico alternato con divieto di transito per i mezzi pesanti. Lo stesso giorno è stato transennato un tratto di strada anche prima dell’abitato di Teveno, dove si circola a senso unico alternato, perché i tecnici hanno valutato il rischio concreto di un crollo della strada”.
“A questo punto – prosegue Duci -, centinaia di persone rischiano di rimanere completamente isolate. Numerose sono le aziende presenti nella zona, oltre a diversi artigiani, commercianti e allevatori. Se dovessero verificarsi ancora delle piogge consistenti rischiamo l’isolamento oltre che la chiusura delle nostre aziende perché ci ritroveremmo isolati e quindi impossibilitati a mobilitare le merci. Rischiamo la vita delle persone perché manca una via per raggiungere i malati con l’ambulanza?”.
Nel 2018, il 28 ottobre, la strada provinciale 58 era stata interessata da un’altra frana: “Una frana che non ha causato vittime – prosegue Duci – solo grazie al fatto che in quel momento nessuno transitava in quel punto della strada. È stato poi istituito anche in quell’occasione un senso unico alternato e la strada era stata poi riaperta solo nel corso dell’estate successiva. Questa lentezza nell’intervento aveva portato una delegazione di cittadini a protestare a Bergamo davanti al palazzo della Provincia per chiedere rispetto oltre ad un intervento urgente”.
Il primo cittadino di Vilminore, Pietro Orrù, risponde con queste parole chiarendo sin da subito un importante questione: “Per quanto riguarda la frana del 2018 – spiega il sindaco – non c’è stata nessuna fortuna: non ci sono state vittime perché io e la mia amministrazione siamo intervenuti tempestivamente con un’ordinanza di chiusura. Purtroppo, in tutto il territorio provinciale, gli eventi calamitosi naturali sono sempre più e per la Provincia non è sempre facile intervenire al volo. Noi a Vilminore, inoltre, siamo penalizzati visto il territorio di montagna in cui viviamo ma, nonostante ciò, sono certo che la Provincia sarà tempestiva nell’intervenire il prima possibile. I lavori di sistemazione della strada potrebbero partire a breve”.
Gioia Masseroli