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Cronaca

#AdessoBasta, striscioni di protesta dal mondo della scuola

#AdessoBasta, striscioni di protesta dal mondo della scuola appesi lungo la provinciale in alta Val Seriana.

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Sono apparsi oggi a Clusone, in alcuni punti lungo la strada provinciale che collega la cittadina all’alta Valle, diversi striscioni riportanti la scritta “#AdessoBasta” riferibili al difficile momento che la nostra provincia sta vivendo, con il ritorno della Lombardia in zona rossa proprio da oggi. Nello specifico l’hashtag #AdessoBasta e lo stesso slogan sono stati lanciati dll’Associazione “Coor.Co.Ge.”, il Coordinamento dei Comitati dei genitori delle scuole superiori della provincia di Bergamo. Per questo si presume che gli striscioni in questione esprimano il dissenso del mondo della scuola agli ultimi provvedimenti che vedono i ragazzi dalla seconda media in su tornare in didattica a distanza.

Il comunicato dei genitori degli studenti

Ci risiamo. Assistiamo frustrati all’ennesimo allontanamento della data per la ripresa in presenza, ore di confronto organizzativo di tante componenti scolastiche e istituzionali, oltre al nostro impegno di raccolta dati e proposte operative, buttate alle ortiche. Non possiamo limitarci a prendere atto della schizofrenia con cui la politica si sta muovendo nei confronti della scuola e degli studenti.

Denunciamo che la situazione sta degenerando scandalosamente verso una deriva che tiene la scuola e gli studenti in scacco, avvilendone ancora una volta il ruolo e i diritti. Denunciamo che gli studenti, le famiglie e anche i docenti non ci stanno più dentro: si é rotto il tempo delle relazioni, delle socialità, della motivazione ad apprendere, del senso dell’imparare anche quando il programma, le verifiche, i voti ci sono.

Non sta funzionando e ogni disillusione sulla ripresa in presenza, anche parziale ma strutturata nel tempo demotiva, avvilisce, allontana. Ci vergogniamo profondamente dell’esempio e dei dismessaggi che gli studenti e la scuola ricevono dalla politica: la scuola é sacrificabile, i ragazzi sono pacchetti che si possono mettere a casa o a scuola, accendere o spegnere, nell’incertezza totale.

Andare scuola, tutto sommato, non serve. Questo è quello che ci state dicendo. Guardatevene bene dall’assumervi rischi di questo messaggio avvilente. Siamo stanchi, non è più tempo per la retorica sulla scuola. Il Direttivo del Coor.Co.Ge lancia un grido d’allarme con #adessoBASTA!

Proponiamo che il 18 gennaio ogni componente della scuola si mobiliti con tutto quello che la fantasia e la voglia di tornare a contare ci suggerisce: piccoli flash mob, video, messaggi, una striscia di tessuto con scritto #adesso BASTA legato su ogni automezzo in circolazione tutto quello che saprete inventare.

La Lombardia in zona rossa

La Lombardia da oggi è tornata in zona rossa ciò comporta la chiusura dei negozi (esclusi quelli di prima necessità), bar e ristoranti. Resta anche il divieto di spostamenti all’interno del proprio comune se non comprovate esigenze lavorative, salute e necessità con la deroga per i comuni sotto i 5000 abitanti che possono spostarsi per 30 km una sola volta al giorno per andare (massimo 2 persone con un minore di 14 anni) in un’abitazione provata. A questo link sono dettagliate le misure valide in Lombardia. Per ulteriori approfondimenti consulta le FAQ sul sito del Governo.  Domani, lunedì 18 gennaio, la Regione Lombardia, presenterà ricorso al Tar contro il provvedimento, con richiesta di misura cautelare urgente.

Gli striscioni con #AdessoBasta

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2 Commenti

2 Comments

  1. Cinzia Palazzi

    17 Gennaio 2021 at 21:32

    Concordo pienamente

  2. Pietro

    18 Gennaio 2021 at 13:00

    Io qualche dubbio ce l’ho, poi o, chi vivrà vedrà…

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