Seguici su

Cronaca

Otto comuni bergamaschi in zona arancione rafforzata

Fontana firmerà oggi una nuova ordinanza regionale per la zona arancione rafforzata in otto comuni della provincia di Bergamo e per la provincia di Brescia.

Pubblicato

il

Provvedimenti stringenti nelle zone più a rischio: è questo il modus operandi adottato da Regione Lombardia in questa fase di contenimento del Covid-19. Così nei prossimi giorni otto comuni bergamaschi finiranno in zona arancione rafforzata.

Una nuova ordinanza regionale per la zona arancione rafforzata

«Oggi il presidente Fontana firmerà un’ordinanza per l’istituzione in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona, una zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure della zona arancione, anche la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie, il divieto di recarsi nelle seconde case, l’utilizzo dello smart working dove possibile e la chiusura della attività in presenza» ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti. Ancora non è stato detto da quando scatteranno le misure.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

3 Commenti

3 Comments

  1. ?

    23 Febbraio 2021 at 15:54

    Si penso proprio che sia la soluzione migliore, l’ho già scritto giorni fa, bisogna arginare in base provinciale diffusione virus. E la provincia di Milano?

  2. Mario

    23 Febbraio 2021 at 17:32

    Però non è stato chiarito se chi vive fuori dai comuni messi in zona arancione, appunto possa entrare o meno in quei territori, ci vorrebbe poco a chiarirlo.

    • 🥱 😷

      23 Febbraio 2021 at 22:32

      Dopo un anno di zone colorate, c’é ancora qualcuno che non sa cosa fare in zona Arancione o Gialla ecc, getto la spugna! 😲 😔
      Dai Mario, tieni duro vedrai qualcuno telo deve rispiegare prima o poi… 🙄 😌

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *