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Cronaca

Un anno fa la Val Seriana piangeva Valoti, sindaco di Cene

Giorgio Valoti se ne andava un anno fa. Fu il primo sindaco bergamasco a perdere la vita per il Covid-19. Oggi il figlio lo ricorda con parole di affetto e ammirazione.

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Un anno fa la Val Seriana piangeva Giorgio Valoti, sindaco di Cene e amministratore di lungo corso. Era il 13 marzo 2020 quando la famiglia ricevette quell’ultima telefonata dal Papa Giovanni di Bergamo, dove Valoti era ricoverato da qualche giorno. Le conseguenze del Covid-19 lo portarono alla morte a 70 anni, dopo una vita spesa tra l’impegno politico e la famiglia. Valoti era stato riconfermato sindaco nel 2019 con il gruppo della Lega dopo i precedenti mandati (in totale 4) ricoperti nei precedenti anni. Aveva ricoperto ruoli anche in Comunità Montana Valle Seriana, in Provincia e nel Bim. Il 27 giugno a Cene, durante una serata commemorativa, la sua foto è stata proiettata sulla parete esterna della chiesa.

Oggi su Facebook il figlio Alessandro lo ricorda così: “È passato un anno da quell’ultima telefonata dell’ospedale, al termine della quale un pezzo del mio cuore non c’era più. È stato difficile lasciarti andare via così, senza un saluto, una carezza, uno sguardo di commiato, dopo una vita spesa per la tua comunità, con competenza, umanità e grande sensibilità. Questo dolore si rinnova ogni giorno nell’identico dolore di altre famiglie che hanno vissuto e vivono questa stessa, tragica storia. Ci hai lasciati in un momento buio e il baratro si è fatto ancora più profondo. Di te però è rimasto l’esempio e i tanti ricordi; alla loro luce ho trovato la forza di reagire, di scendere in campo e di combattere come te, con la determinazione e la passione civica che era uno dei tuoi tratti distintivi. Manchi, papà, a me e a tanti altri; le parole di stima e il loro ricordo mi fanno sentire meno solo e ti portano più vicino. Ti sento nel cuore; sei quel germoglio che piano piano cresce dove un anno fa sembrava non esserci più futuro”.

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