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Cronaca

Nuove restrizioni: stop feste in piazza e discoteche, super pass per bar

Nel nuovo decreto del Governo con nuove restrizioni su eventi e locali per contrastare la variante Omicron

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La variante Omicron sale al 28% così il governo ha varato l’ennesimo decreto con nuove restrizioni per cercare di contenere la pandemia. Il testo approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri, 10 articoli in tutto nella bozza, non prevede comunque l’obbligo di vaccino né per i dipendenti della Pubblica Amministrazione né per altre categorie.

Le nuove restrizioni

STOP FESTE IN PIAZZA E DISCOTECHE – Stop a tutti gli eventi e le feste previste in piazza e i concerti all’aperto fino al 31 gennaio in tutta Italia per evitare assembramenti. Una misura presa anche per uniformare le varie decisioni che erano state già adottate da regioni e sindaci. Chiuse anche le discoteche e i locali da ballo.

SUPER PASS ANCHE PER IL CAFFÈ AL BAR, MUSEI E PALESTRE – Tra le nuove restrizioni prevista l’estensione del pass rafforzato a settori che fino ad oggi ne erano esclusi. Fino alla conclusione dello stato di emergenza, previsto al momento per il 31 marzo, potranno prendere il caffè o mangiare al bancone solo i vaccinati e i guariti: il decreto prevede infatti l’obbligo del super green pass anche per i servizi di “ristorazione al banco”, mentre fino ad oggi bastava il pass base. Ma il pass rafforzato, a partire dal 30 dicembre, è esteso anche a musei e luoghi di cultura, a piscine, palestre e sport di squadra, ai centri benessere e ai centri termali, ai centri culturali, sociali e ricreativi, alle sale gioco, sale bingo e casinò. Non si potrà più entrare con il solo tampone. Per accedere a Rsa e hospice, invece, si dovrà aver fatto il booster oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà fare anche il tampone.

MASCHERINE ALL’APERTO E FFP2 SU BUS E METRO – Obbligo di utilizzo anche all’aperto in tutto il paese fino al 31 gennaio delle mascherine. Esteso l’obbligo delle Ffp2 fino alla fine dello stato d’emergenza per cinema, teatri, stadi, palazzetti e mezzi di trasporto compresi bus e metrò. In tutti questi luoghi, inoltre, è vietato il consumo di cibi e bevande.

GREEN PASS A 6 MESI – Dal primo febbraio varrà 6 mesi poiché ormai è certo che la protezione dei vaccini cala fortemente dopo 180 giorni. La misura scatterà dunque tra 40 giorni proprio per dare tempo a tutti coloro che non la hanno ancora fatta di fare la terza dose. Con un’ordinanza del ministero della Salute verrà inoltre anticipata ulteriormente la possibilità di fare il booster: da 5 a 4 mesi.

RAFFORZATI I CONTROLLI ALLE FRONTIERE – Il governo ha infine deciso di rafforzare i controlli alle frontiere: verranno fatti in aeroporti, porti, stazioni e valichi terrestri dei test antigenici o molecolari a campione su chi entra in Italia. In caso di positività, si dovrà andare in isolamento per 10 giorni, se necessario anche nei Covid Hotel.

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1 Commento

1 Commento

  1. Willy

    24 Dicembre 2021 at 19:09

    Ma fino a 7 giorni fa non era tutto a posto come dicevano Draghi e Speranza , grazie ai mirabolanti vaccini?? … popolo sveglia!!!

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