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Cronaca

Mancanza di autisti, Arriva: “Un problema internazionale”

Sospensione di otto linee di trasporto pubblico in bergamasca per mancanza di autisti, Arriva: “Un problema internazionale. Dobbiamo garantire un turno di riposo come previsto dalle normative”

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“La mancanza di autisti è un problema che ormai interessa le società di trasporto a livello non solo locale, ma anche nazionale e internazionale”. Non è tardata ad arrivare la risposta di Arriva, inerente la sospensione di otto linee di trasporto pubblico per tutte le domeniche nel territorio delle valli Seriana, Brembana e Scalve e per il Sebino.

Una situazione emergenziale precisa Arriva

“Precisiamo che Arriva Italia – si legge nel comunicato – non ha mai nascosto di avere una carenza di autisti a livello strutturale, tanto che è recente la notizia e la pubblicazione inerente la selezione per una ricerca di 75 autisti da utilizzare su Bergamo e provincia. Questa mancanza, unita all’assenza di autisti per malattia o per mancanza di certificazione richiesta dalle norme anti Covid, ha portato a una situazione emergenziale che ha determinato la necessità di modificare il servizio. In questo specifico caso, la cancellazione delle corse festive provinciali è stata determinata dalla necessità di garantire agli autisti un turno di riposo come previsto dalle normative e dai contratti vigenti, decisione peraltro concordata con la stessa agenzia del TPL. Ricordiamo, inoltre, che in emergenza Covid il numero di corse e di autisti impiegati è incrementato in certe fasce (pensiamo al trasporto scolastico), dovendo Arriva garantire doppie corse al fine di rispettare le limitazioni alla capienza previste dalla normativa”.

“Come già specificato in altre occasioni, Arriva è dispiaciuta che le rappresentanze sindacali riducano a un semplice discorso salariale quella che è una situazione molto più complessa. Loro stessi, partecipando alle trattative per il rinnovo del CCNL, concorrono a definire i livelli retributivi degli autisti. Prendiamo comunque atto di quanto dichiarato e confermiamo l’impegno della Società ad una rapida e soddisfacente soluzione del percorso contrattuale a livello nazionale. Infine, ribadiamo che Arriva Italia ha posto in essere tutte le azioni necessarie a tutela della salute dei propri dipendenti e clienti. Ne è prova il fatto che proprio in questi giorni è in fase di installazione la nuova versione della paratia divisoria per gli autisti, una soluzione ancora più strutturale rispetto a quella adottata in fase emergenziale”.

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