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Cronaca

In Lombardia nasce lo psicologo di base: Aurora Ramazzotti testimonial per i giovani

Il progetto di legge sull’istituzione della figura dello Psicologo delle Cure Primarie in Regione Lombardia vede primi firmatari il bergamasco Niccolò Carretta (AZIONE) e Simona Tironi (Forza Italia)

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E’ stato presentato mercoledì mattina presso la Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli il progetto di legge sull’istituzione della figura dello Psicologo delle Cure Primarie in Regione Lombardia e che vede primi firmatari il bergamasco Niccolò Carretta (AZIONE) e Simona Tironi (Forza Italia). Si tratta di un percorso – dichiara Niccolò Carretta (AZIONE) – che prosegue dopo l’approvazione all’unanimità della mozione sullo psicologo di base che ho presentato a metà gennaio 2022. Con questo ulteriore passo si vuole dare una risposta concreta direttamente all’interno del sistema sanitario regionale che, necessariamente, dopo la pandemia deve tener conto e deve saper tutelare anche la salute mentale. Istituire lo Psicologo delle cure primarie vorrà dire far cadere un tabù, che rappresenta un ostacolo alla prevenzione e alla cura, ma rappresenta anche un vero e proprio investimento sociale ed economico per la collettività. Con oggi si apre un percorso di ascolto e di collaborazione con il Terzo Settore, con i cittadini, i professionisti e tutte le forze politiche che intenderanno migliorare una proposta che ho da subito voluto rendere plurale e condivisa e che già prevede una dotazione finanziaria considerevole per rendere efficace, effettivo e concreto un servizio territoriale, gratuito e di facile accesso anche grazie all’istituzione delle case di comunità previste dal PNRR del Governo”.

Psicologo di base: i commenti dei professionisti

Tra i relatori anche la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Laura Parolin che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che impatterà positivamente sul welfare lombardo, migliorando il sistema di intercettazione del disagio psicologico della popolazione e in particolare dei più giovani. 

Il Presidente del Consiglio Alessandro Fermi, durante i saluti istituzionali in apertura ha auspicato a più riprese un percorso di approvazione lineare, trasparente e il più possibile unanime, mentre il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Riccardo Bettiga ha rimarcato l’importanza di affrontare il tema della Salute mentale a 360 gradi in particolare nel post pandemia.

Durante la conferenza sono stati presentati dei dati che fotografano una situazione drammatica nel mondo e in Italia, Paese fortemente colpito durante la prima durissima ondata di Covid-19. Secondo uno studio di Humanitas University, ad esempio, le persone che fanno uso di sostanze antidepressive, ansiolitici o sonniferi sono aumentate con percentuali davvero allarmanti. Si parla infatti di un 14% di persone che hanno iniziato ad utilizzare sonniferi durante il primo lockdown e di un 10% che ha iniziato, sempre nel periodo di inizio 2020, a fare uso di antidepressivi. Per quanto riguarda l’ansia, sempre Humanitas University, ha comunicato che il 21% degli intervistati ha avuto sintomi clinicamente rilevanti, mentre una persona su 10 ha avuto un attacco di panico per la prima volta durante il primo lockdown del 2020.

Per dare alla proposta una base concreta, è stato ripreso anche lo studio portato avanti dal Bambin Gesù di Roma per cui, durante il 2021, ha registrato il 100% dei posti letto occupati in Neuropsichiatria infantile e un incremento del 30% relativo ai tentativi di autolesionismo rispetto al periodo pre pandemico. Sempre nel 2021, l’ospedale, ha registrato un aumento delle ospedalizzazioni di quasi il 50%. “Numeri che nascondono la grandissima sofferenza della popolazione, dei giovani e delle famiglie a cui la politica deve saper dare risposte concrete come questo progetto di legge” commenta Carretta che prosegue “Abbiamo previsto, insieme all’Ordine degli Psicologi lombardi, che ringrazio per il supporto tecnico, 12.000.000 di euro per ogni anno e abbiamo cercato di individuare già nelle case di comunità che stanno nascendo i luoghi fisici che potranno ospitare queste prestazioni gratuite per i cittadini”.

Tra gli ospiti, come madrina e testimonial dell’iniziativa, anche Aurora Ramazzotti, influencer e creator da sempre attenta ai temi legati alla salute mentale. Per lei un ruolo particolare sui Social per avvicinare i giovani, normalizzare la figura dello psicologo e sfatare il tabù e lo stigma culturale che, purtroppo, ancora blocca moltissime persone”.

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5 Commenti

1 Commento

  1. Leonardo Servalli

    28 Aprile 2022 at 8:27

    ma chi lo paga lo psicologo di base????
    sempre “la regione”….col forziere fantasma…..

  2. Alberto

    28 Aprile 2022 at 13:33

    Prima il governo ti rinchiude in casa per mesi, poi ti impedisce di fare qualsiasi attività (incluso lavorare) se non dietro pluri-punturina magica e lasciapassare, ti manda in depressione e poi ti da’ il contentino dello psicologo. Ovviamente dopo aver tolto altri fondi alla sanità: siamo o no in emergenza sanitaria?

  3. gianluca

    28 Aprile 2022 at 14:52

    due belle donne da conoscere..belle tope come si dice in toscana..
    mahh un commento.. secondo me questi giovani hanno bisogno del servizio militare di leva obbligatorio..e cioe’ andare a dormire col fucile e baionetta..nel letto..con colpo in canna…
    oppure fare ogni giorno 30 flessioni sulla turca come facevano i paracadutisti
    ….non hai piegato bene il paracadute? rigore per 3 settimane.. e via dicendo..
    al termine dell’anno di leva stanno bene dopo..lo rimetterei 2 mesi per tutti obbligatorio….leva periodo
    poi per altre dinamiche bisogna discernere il servizio che avete attuato…

  4. gianluca

    28 Aprile 2022 at 15:07

    ma il commento finale ‘e’ che la politica destroide formigoniana surrogato dei gualandi braun a modo suo, secondo me e’ fallita farmaceutici, ha causato disastri…a prescindere dal braun agli arresti domiciliari chirurgo o dal chirurgo cugino di hitler rientrato in austria presumo…. vittoria di craxi falsi miti finta rivoluzione
    e comunque possiamo affermare che in un certo senso abbiano vinto anche i gualandi braun di firenze non piu’ esistenti…ci sono quelli di bologna pero’..

  5. Pastur

    28 Aprile 2022 at 19:06

    Più medici di base x famiglie no??
    Ke Mont ke Mont le gnìit… Tutti matti.

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