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Doppia processione a Gandino per S. Francesco da Paola

Si celebra a Gandino sino a domenica 4 settembre, il Settenario in preparazione alla festa di san Francesco da Paola. Due le processioni in calendario

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Si celebra anche quest’ anno a Gandino, sino a domenica, 4 settembre, il Settenario in preparazione alla festa di san Francesco da Paola, festeggiato nell’antica chiesa di S. Giuseppe. Dopo la benedizione eucaristica di apertura tenutasi domenica 28 agosto, si prosegue con momenti di preghiera e la celebrazione serale quotidiana alle ore 20.00, che vedrà come predicatore padre Vincenzo Percassi, missionario comboniano. Il tema meditato nel corso della settimana sarà sulla santità, a partire dalla figura di san Francesco da Paola e dal “Discorso sulla Montagna” riguardo le Beatitudini.

Le celebrazioni culmineranno nelle due processioni, verso e dalla Basilica, che si snoderanno per le vie del paese venerdì 2 settembre alle ore 20.00 e domenica 4 settembre alle ore 17.30 con la partecipazione delle Confraternite, della Corale Luigi Canali e del Civico Corpo Musicale di Gandino. Grazie al coordinamento della Confraternita di San Giuseppe (attiva già nel ‘500 e rifondata nel 1867) verrà portata in processione la statua settecentesca di scuola fantoniana.

Il culto per S. Francesco da Paolo

Molto probabilmente il culto di San Francesco da Paola è stato diffuso a Gandino nel 1740 dai frati Minimi, che in quel periodo risiedevano in una chiesa ed in un convento a Bergamo, nella zona attualmente compresa fra le Muraine e la Questura. S. Francesco da Paola fu riconosciuto come “il Santo della carità”, oltre ad essere il patrono della Calabria, delle donne desiderose di avere figli, degli eremiti e della gente di mare. Nato nel 1416 a Paola (a metà strada fra Napoli e Reggio Calabria), fu battezzato con il nome di Francesco in quanto i genitori, ormai in età avanzata, pregavano il poverello di Assisi per ottenere la grazia di un figlio. Fondò l’ordine dei Frati Minimi e morì a Tours il Venerdì Santo 2 aprile 1507. Era stato inviato in Francia da Papa Sisto IV su espressa richiesta di Re Luigi XI. La Chiesa intraprese da subito l’iter per la canonizzazione che portò alla beatificazione nel 1513, e, nel 1519, alla canonizzazione per volere di Papa Leone X.

A fianco dei momenti più solenni, si inseriscono nel Settenario gandinese ulteriori momenti di preghiera, come come l’avvio, sabato 3 settembre, della pia pratica dei “13 venerdì” (in Basilica alle ore 17.00). Sempre sabato 3 settembre, alle 19.30, è programma anche la festosa pizzata, nella sala a pochi passi dalla chiesa di San Giuseppe, organizzata dalla Confraternita. Una serata aperta a tutti, con prenotazioni al numero 340.3477478.

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