Cronaca
Confermato lo sciopero di 48 ore dei benzinai
Confermato lo sciopero su rete ordinaria, autostradale e in modalità self service per 48 ore dalla sera di domani, martedi 24 . Mora: “Dopo l’annuncio della protesta, la beffa di nuovi aumenti”
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Confermato lo sciopero dei benzinai sulla rete ordinaria dalle ore 19 di domani, martedì 24 gennaio, alle ore 19 di giovedì 26 gennaio, e sulla rete autostradale dalle 22 di martedì alle 22 di giovedì, anche in modalità self-service, per protestare contro “la vergognosa campagna diffamatoria nei confronti della categoria”. La previsione è di un’adesione massiccia da parte dei gestori di distributori e carburanti, dato il malumore che serpeggia tra i benzinai. “Da quando è stato annunciato lo sciopero le compagnie petrolifere hanno ben pensato di aumentare di 3 centesimi al litro il prezzo dei carburanti in previsione delle scorte di noi gestori- commenta Renato Mora, presidente del Gruppo Gestori distributori di carburanti Ascom Confcommercio Bergamo- . Una scelta intollerabile, alla faccia di chi ci accusa di speculare con rincari”. Il punto cruciale è scongiurare il rischio che le responsabilità dei rincari vengano riversate su una categoria che in alcun modo può intervenire sui prezzi del carburante.
“Il governo continua a chiederci trasparenza e noi la stiamo offrendo in tutti i modi, riportando in molti dei nostri distributori i prezzi dei carburanti in tutte le loro componenti, a partire dalle accise- continua Mora-. Abbiamo tenuto molto a mostrare, con tanto di tabelle, come l’aumento dei prezzi alla pompa corrisponda quasi specularmente all’aumento dell’accisa e dell’Iva sull’accisa, senza spunti di natura speculativa da parte dei benzinai. Il decreto trasparenza, nonostante la sua revisione, ci sembra che continui ad offrire un’immagine ambigua del benzinaio, costretto comunque a nuovi obblighi e adempimenti con il rischio di sanzioni pesanti, fino a 3mila euro per non parlare della revoca della licenza. Da anni teniamo a sottolineare quanto i margini siano per i gestori di 3,5 centesimi al litro, qualunque sia il prezzo del carburante. Per non parlare del nostro potere di azione sui prezzi, completamente annullato tra scelte delle compagnie petrolifere, accise e fisco”.
Questa sera l’assemblea provinciale dei benzinai
Questa sera, 23 gennaio, nel corso dell’assemblea provinciale dei Benzinai Ascom Confcommercio Bergamo, che avverrà in concomitanza di quella nazionale e di quelle organizzate dalle singole associazioni, verranno definiti i dettagli dello sciopero. I benzinai sono determinati a confermare la serrata, nonostante l’apertura al confronto fino all’ultimo minuto utile dello sciopero.
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