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La musica dei Pink Floyd per i 50 anni del rifugio Curò

Festa per i 50 anni del rifugio Antonio Curò: ad esibirsi con un’anteprima assoluta dei Pink Floyd i Sushi Cornucopia

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Festa speciale per i 50 anni del rifugio Antonio Curò, in alta Valle Seriana, a Valbondione: i Sushi Cornucopia si esibiranno domenica 24 settembre portando in scena per la prima volta la rappresentazione musicale integrale del capolavoro dei Pink Floyd, “The Dark Side of The Moon”. Doppio compleanno in quota visto che anche l’opera iconica degli anni Settanta ha compiuto 50 anni . Il disco, nelle mani dei Sushi, diventa quindi “The Dark Side of The Sushi”.

L’evento, inizialmente previsto per sabato 23 settembre e posticipato a domenica per il maltempo previsto, è stato voluto ed organizzato dal rifugio Curò in occasione dei suoi primi 50 anni. Appuntamento alle 14:30. Tutti gli aggiornamenti verranno eventualmente dati sui profili social dei Sushi e su www.sushicornucopia.it.

Il rifugio Curò

Il rifugio Curò, situato a 1915 metri nella conca del Barbellino ai piedi delle Orobie bergamasche, è stato il secondo rifugio a essere inaugurato dal CAI di Bergamo nel 1886, dopo quello di Cà Brunona. Il nome omaggia l’ ing. Antonio Curò, allora presidente del CAI di Bergamo. Nel 1973 su progetto del geom. Luigi Locatelli venne costruito un secondo edificio (una volta conosciuto come Rifugio invernale Curò) adiacente all’originale. Proprio il Rifugio invernale, dopo anni di duro lavoro, è stato ristrutturato con materiali di pregio e riqualificato in un ostello dotato di finiture e comfort.

Chi sono i Sushi Cornucopia

I Sushi Cornucopia sono una cover band tra il Serio e il faceto, come si legge sul loro sito internet. Nati dal sodalizio “Ghila & Giorgio” nel 2000 quando Giorgio Sala e Mauro Ghilardini si misero insieme con l’intento di creare una scaletta di brani noti al grande pubblico da proporre dal vivo per due sole voci, accompagnate da due chitarre acustiche. Con il tempo si è unito al duo anche il bassista Alberto Bigoni che ha subito accettato le prerogative e le visioni artistiche di questo gruppo.

Negli anni seguenti, la band ha accolto volentieri il prezioso supporto degli altri musicisti che hanno voluto condividere il percorso musicale con essa. I Sushi rappresentano una formazione in grado di inserirsi nei contesti più distanti, dal vernissage alla festa popolare con migliaia di persone, mantenendo inalterato quel folle coraggio che necessariamente deve accompagnare chi si avvicina a brani di mostri sacri come Pink Floyd, U2, Bob Marley, De Andrè, Battiato, per citarne alcuni.

Oggi la band è così composta: Mauro “Ghila” Ghilardini – voce e chitarra; Giorgio Sala – voce e chitarra; Alberto Bigoni – bassi e contrabbassi; Alberto “Rastrello” Gritti – batterie; Luca Balduzzi – tastiere e voce; Francesco Maffeis – tastiere e voce e Jurij Roncan – percussioni. 

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2 Commenti

1 Commento

  1. Tom

    21 Settembre 2023 at 18:54

    Non voglio essere polemico e nulla di male contro i Sushi in cornucoppia etc.
    Ma io al Curò ci avrei visto meglio un tributo al nostro grande Ezio Bosso (che questo mese avrebbe compiuto 50 anni).

    • Luciano

      21 Settembre 2023 at 22:09

      immagino I decibel, stress per la fauna .
      personalmente penso che la montagna sia luogo di silenzio e meditazione, sicuramente Antonio Curò sarebbe stato contrario a questi eventi.

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