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Cronaca

Chiesa di Gorno chiusa per instabilità della parte interna

La chiesa parrocchiale di Gorno è stata chiusa sia per le celebrazioni, sia per le visite per evitare pericoli all’incolumità delle persone

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Attraverso il bollettino parrocchiale il parroco di Gorno, padre Angelo Livio Epis, informa la cittadinanza e i fedeli su quanto sta accadendo alla chiesa parrocchiale. La chiesa, dedicata a San Martino Vescovo, si trova nell’omonima via ed è stata chiusa dal 17 gennaio scorso. L’interno dell’edificio infatti presenta delle problematiche legale alla stabilità dello stesso che, nonostante i lavori svolti, sembrano non essere ancora risolte.

Chiesa di Gorno: le motivazioni della chiusura

“Carissimi parrocchiani e abitanti di Gorno – si legge -, come ormai è noto a tutti, 17 gennaio 2024, la chiesa parrocchiale è stata chiusa sia per le celebrazioni, sia per le visite personali o di gruppi; questo per evitare pericoli all’incolumità delle persone. In una lettera, il nostro vescovo manifesta la vicinanza a tutti noi e mette a disposizione gli organismi della Curia diocesana per i passi necessari da compiere per una realtà così importante per la comunità.

Per chiarire la situazione e per togliere illazioni inutili e malumori vengo a precisare alcune cose: per quanto ci è possibile conoscere, non vi sono pericoli di frane o crolli esteriori all’edificio stesso. I lavori di palificazione realizzati, finora, dal Comune di Gorno hanno permesso di stabilizzare la parte anteriore della chiesa e del sagrato; il prossimo lotto di lavori potrebbe aiutare a canalizzare le acque libere che interessano il cimitero e forse la chiesa stessa nella sua parte posteriore. E’ probabile che si renda necessaria un’ulteriore palificazione nella parte sinistra della chiesa stessa”.

Una problematica che riguarda l’interno

“La problematica riguarda, quindi, l’interno della chiesa stessa – continua lo scritto -. Nel mese di dicembre, nonostante i lavori fatti circa un anno fa (rimozione di calcinacci staccati dalle pareti, posizionamento di reti protettive sugli intonaci, pulizia del tetto e altro…) erano state trovate polveri di intonaci e piccoli pezzi di calcinacci in alcune zone della chiesa. Inoltre si era verificato un allargamento di alcune crepe e fessure nella parte posteriore della chiesa. La lettura delle tabelle fornite dai sensori, posizionati nella chiesa, all’interno e all’esterno della stessa, nelle verifiche di dicembre, ha evidenziato un movimento molto più grande del solito. Pertanto, dopo un consulto con i tecnici e gli uffici di Curia si è deciso di chiudere la chiesa per evitare possibili danni ai fedeli.

Il 16 gennaio, nella riunione del CPAE allargato ai membri del Consiglio Pastorale di Gorno, ai rappresentanti delle autorità comunali e persone direttamente interessate alla chiesa e al suo utilizzo, ho comunicato la decisione di chiudere la chiesa dal giorno successivo”.

Le prossime azioni

“In collaborazione con il sindaco e le autorità comunali troveremo le strade per costruire il futuro della nostra Chiesa parrocchiale – continua padre Epis -. Ho costituito un gruppo di lavoro che, insieme ai sacerdoti, seguirà passo passo le varie pratiche e verifiche necessarie”.

A livello tecnico si procederà ad una prima verifica con il sistema “scanner laser”. Ciò permetterà di vedere la situazione e gli eventuali pericoli che possono verificarsi. In collaborazione con le autorità locali si procederà ad eventuali consolidamenti ulteriori e alla verifica del terreno nella parte retro stante la chiesa.

“E’ stabilito inoltre che nei prossimi mesi le celebrazioni feriali e festive saranno fatte nella cappella dell’oratorio negli orari soliti – si legge sul bollettino parrocchiale -. Per quel che concerne i funerali la chiesa indicata sarà quella della Madonna, vicino alle scuole. Se necessario si farà in modo di attrezzarla di riscaldamento e amplificazione. Il luogo per battesimi, prime comunioni e altri sacramenti, verrà, di volta in volta, deciso in accordo con le famiglie interessate. Salve fatte le indicazioni per celebrazioni decorose e rispettose dei valori cristiani significati. Nel frattempo, una commissione, verificati i tempi e l’opportunità di utilizzo della chiesa parrocchiale, cercherà la soluzione più idonea e decorosa per dare stabilità alle celebrazioni negli ambienti già esistenti, della nostra comunità”.

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