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“Oltre”, a Bergamo una mostra fotografica sulla luce delle donne colpite da tumore

Le donne ritratte sono 15, ognuno con un vissuto diverso e doloroso che le ha portate a mettersi a nudo mostrando i propri volti e le proprie cicatrici

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Verrà inaugurata questa sera, venerdì 8 marzo, “Giornata internazionale della donna”, la mostra fotografica “Oltre” di Gianluca Burini e Federica Masoni. La mostra resterà aperta questo fine settimana dalle 15 alle 22 nello spazio di via Salvecchio al civico 11, a Bergamo. All’inaugurazione di questa sera alle 19 parteciperanno i fotografi che hanno scattato le foto e molte delle donne bergamasche colpite da tumore che hanno partecipato a questo toccante progetto fotografico.

“Oltre” infatti è uno progetto che parla di tumori femminili. “E’ iniziato con Simona anni fa – spiega Burini -, oggi prende vita grazie a un gruppo di donne che ha deciso di condividere il proprio vissuto attraverso la fotografia. Simona (nella foto di copertina, ndr.) non ce l’ha fatta ma ci ha trasmesso la sua volontà di comunicare un messaggio di forza. La malattia rende la vita difficile, cambia le regole per te e per chi ti sta vicino, in un percorso duro e doloroso che devi percorrere un passo alla volta. Un tempo di pazienza e di attesa”.

Le donne ritratte sono 15, ognuno con un vissuto diverso e doloroso che le ha portate a mettersi a nudo mostrando i propri volti e le proprie cicatrici per sensibilizzare sul tumore femminile così subdolo e ancora sottovalutato. L’offerta e libera e il ricavato sarà destinato alla ricerca grazie alla Fondazione Umberto Veronesi.

“L’obiettivo del progetto – continuano Burini e Masoni – è mostrare che, anche nel buio, è possibile trovare forze e risorse nuove per mantenere luminosi il fascino e la grazia dell’essere donna. Tutto il ricavato andrà alla fondazione Umberto Veronesi a favore della ricerca sui tumori femminili, perché la ricerca è vita”.

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