Torna l’ora legale: nella notte di Pasqua lancette in avanti di un’ora

Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, torna l’ora legale, segnando l’inizio di una nuova fase di luminosità e ritmo. Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate avanti di sessanta minuti, dalle 2 alle 3 del mattino, mentre la primavera inizia a fiorire. Quest’anno, la data coincide con la Pasqua, rendendo più facile ricordare questo cambio di orario. Sebbene le giornate si allungheranno sempre più, ciò comporterà un’ora in meno di sonno.

Impatto dell’Ora Legale

Con l’ora legale, le serate si prolungheranno, offrendo più tempo per le attività all’aperto. Tuttavia, al mattino ci sarà meno luce naturale, rendendo la sveglia un po’ più difficile. Questo regime rimarrà in vigore fino all’ultimo weekend di ottobre, quando si tornerà all’ora solare nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024. È importante ricordare di aggiornare manualmente i dispositivi analogici, mentre quelli digitali si sincronizzeranno automaticamente.

Scopo dell’Ora Legale

L’ora legale è una pratica diffusa per ottimizzare l’uso della luce solare durante il periodo estivo, con l’obiettivo di risparmiare energia grazie alla riduzione dell’illuminazione elettrica. Questo ritardo nell’utilizzo della luce artificiale durante le ore diurne favorisce un maggiore risparmio energetico, specialmente nei mesi di aprile e ottobre, quando le giornate sono più lunghe.

Decisione dell’Italia

Nonostante il dibattito prolungato, l’Italia ha deciso nel 2021 di mantenere il cambio dell’ora, a differenza di altri Paesi, soprattutto nel nord Europa, dove i benefici dell’ora legale sono considerati meno significativi. Questa decisione riflette la volontà di continuare a sfruttare i vantaggi di questa pratica consolidata.

Con l’avvento dell’ora legale, diamo il benvenuto a una nuova fase di luminosità e opportunità, pronti ad adattarci ai cambiamenti stagionali e godere appieno delle lunghe giornate estive.

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