Seguici su

Cronaca

Come sta il lago di Endine? Studenti alla ricerca delle plastiche

Come sta il lago di Endine? Studenti di Endine Gaiano e Casazza con il Mario Negri alla ricerca delle plastiche

Pubblicato

il

Gli studenti all'opera

In continuità con il progetto avviato nel 2023 sul lago di Iseo, l’Istituto Mario Negri  ha accompaganto quest’anno 125 studenti della scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo di Casazza – plesso di Casazza (classi seconde) e di Endine Gaiano (classi seconde e terze) – alla ricerca delle plastiche al lago di Endine. L’obiettivo è sensibilizzare gli alunni sulla possibilità di salvaguardare l’ambiente e contribuire attivamente a mantenere pulito il mondo che abitano.

Il progetto è reso possibile dal confermato sostegno del Club Rotary Sarnico e Val Cavallina e si avvale della partnership e con la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee – F.I.P.S.A.S Bergamo. L’attività ha inoltre ricevuto il premio European Inventor Network.

L’inquinamento da plastica ha raggiunto livelli inaccettabili

L’inquinamento ambientale da plastica ha raggiunto dei livelli inaccettabili. Quantità ingenti di plastica sono nelle nostre acque ed è ormai chiaro che, dopo un lento degrado, oltre ad avere effetti tossici sulla fauna, queste rientrano nel nostro ciclo alimentare. Questo problema diventa lo spunto per iniziare un percorso di collaborazione tra gli allievi della scuola secondaria di I grado e i ricercatori ambientali. Analizzando il rischio di inquinamento da plastiche nelle acque superficiali “dietro casa loro”, si intende aprire una porta di interesse verso lo stato di salute del proprio territorio e di responsabilizzazione sui problemi ambientali in generale. La conoscenza come strumento di sensibilizzazione. I giovani studenti vengono infatti coinvolti in un‘attività di Citizen Science, ovvero un progetto di scienza condivisa con la comunità dove i protagonisti sono proprio i cittadini.

Metodi

Un team multidisciplinare costituito dai ricercatori del Mario Negri, dell’Italian Institute For Planetary Health e dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee Bergamo ha formato gli studenti e i docenti riguardo le problematiche ambientali, le soluzioni da adottare per un Pianeta più sostenibile e le fasi organizzative dei campionamenti delle plastiche. I ricercatori, i volontari Rotary e i rappresentanti F.I.P.S.A.S insieme agli insegnanti hanno accompagnato gli studenti sulle rive del lago di Endine per raccogliere campioni di plastica e in particolare mesoplastiche delle dimensioni tra 5 mm e 2,5 cm.

I campionamenti sono stati eseguiti sulla riva del lago vicino alle scuole, riducendo i trasporti a zero, con l’utilizzo di materiali riciclabili. Gli studenti sono stati divisi in piccoli gruppi da 4-5 persone e a ciascun gruppo è stata assegnata un’area di circa 1mq da ispezionare, al fine di raccogliere circa 30 pezzi per gruppo. Agli studenti è stata poi fornita una scheda di raccolta dati dove riportare i dati del campionamento (numero pezzi raccolti; dimensione, colore, ecc.).

Studenti impegnati sulle rive del lago di Endine

Durante la giornata sono stati prelevati anche campioni di acqua del lago che, insieme alla plastica raccolta dagli studenti, verranno poi analizzati in laboratorio dai ricercatori del Mario Negri ed elaborati al fine di presentarne l’esito agli studenti e agli insegnanti. I dati potranno essere successivamente diffusi ai genitori attraverso un incontro in cui gli alunni stessi, insieme ad insegnanti e ricercatori, potranno spiegare quanto appreso sul tema dell’inquinamento e la sfida della sostenibilità ambientale.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *