Seguici su

Cronaca

Bergamo, torna l’educazione “On the Road”: 6 teenager affiancano la Polizia Locale

Ragazzi on the road a Bergamo: protagonisti del progetto sei giovani impegnati con ufficiali e agenti della Polizia Locale

Pubblicato

il

ragazzi on the road bergamo

BERGAMO – Al via la terza edizione del progetto “Weekend On the Road” a Bergamo. L’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale e guidata dal Comando di Polizia Locale è in programma nelle giornate 3, 4, 5 e 10, 11, 12 maggio. Protagonisti del progetto – che si contraddistingue, a livello nazionale, per un’educazione concreta, sul campo, “senza filtri” – sei giovani studenti del Liceo Falcone, impegnati in turni a stretto contatto con ufficiali e agenti della Polizia Locale del Comando di Bergamo, sulle strade cittadine, tra manifestazioni sportive da supervisionare e controlli di prevenzione e sicurezza.

Cosa cono i “Weekend On the Road”

All’avvio dell’iniziativa, presentata venerdì mattina in conferenza stampa presso il Comando di via Coghetti, hanno preso parte la Comandante della Polizia Locale di Bergamo Gabriella Messina, il Responsabile del Pronto Intervento e della Protezione Civile Commissario Giuseppe Nicoletti, e, per l’Associazione Ragazzi On the Road, il fondatore del progetto e vicepresidente Alessandro Invernici. Sono state illustrate le attività che svolgeranno nei due “Weekend On the Road” i giovani partecipanti.

I controlli su strada sono stati aperti in prima mattinata e hanno visto protagoniste nei “panni” degli agenti della Polizia Locale le prime tre diciassettenni che, al termine dell’esperienza, avranno maggiore consapevolezza sui rischi e i pericoli che si corrono e sull’importanza del rispetto delle regole.

Grazie alla fiducia accordata all’iniziativa “On the Road” da parte del Comune e Comando di Polizia Locale di Bergamo, ancora una volta gli studenti del Liceo linguistico Falcone prendono parte (mediante il PCTO) all’iniziativa “Weekend On the Road”. Suddivisi in gruppi da tre, i giovani vivranno turni giornalieri, ma anche notturni, effettuando specifici controlli preventivi imparando ad utilizzare l’etilometro ed osservando i controlli con il telelaser per verificare la sicurezza sulle strade della città dove incontreranno anche i propri coetanei per sensibilizzarli “peer to peer” al progetto facendo scaricare l’app del Numero Unico d’Emergenza 112, di cui i #Ragazziontheroad sono testimonial.

La storia di “On the Road”

Promosso e coordinato dallo staff dell’omonima Associazione presieduta da Egidio Provenzi, il progetto “On the Road”, nato 17 anni fa nella Bergamasca, ad oggi è attivo su sette province lombarde – Bergamo, Brescia, Monza e Brianza, Mantova, Milano, Sondrio e Varese – ed ha coinvolto oltre 1300 studenti over 16 in percorsi educativi “senza filtri” con la missione di contrastare, anzitutto, il grave fenomeno dell’incidentalità stradale le cui percentuali continuano a preoccupare, in particolare tra i giovani quale loro prima causa di mortalità in Italia. Una sorta di “incubatore” di prevenzione e di legalità, esteso ormai in oltre 100 Comuni nella sola Lombardia, che coinvolge numerose Istituzioni ed Enti.

Dai controlli stradali e di sicurezza urbana, all’illustrazione delle principali strumentazioni in dotazione, fino al coinvolgimento nei servizi legati alle manifestazioni sportive, ciclistiche e calcistiche allo stadio: queste alcune delle esperienze che Eliana, Rebecca ed Emilie, prima, e Benedetta, Erica e Mattia, dopo, vivranno con la Polizia Locale di Bergamo, affrontando un percorso educativo – sul campo provando a “vestire” l’uniforme per due weekend – con l’obiettivo di renderli cittadini attivi, coscienti e più consapevoli attraverso la realtà.

L’esperienza “Weekend On the Road” a Bergamo può essere seguita sui canali social Facebook e Instagram dell’Associazione Ragazzi On the Road. Candidature per giovani partecipanti e Amministrazioni sempre aperte, compilando l’apposito form sul sito www.ragazziontheroad.it.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *