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BERGAMO – L’Università degli studi di Bergamo riserva un’attenzione particolare al diritto allo studio, ponendosi come obiettivo il superamento delle barriere economiche per l’accesso agli studi universitari e alle più avanzate esperienze didattiche che l’Ateneo offre agli studenti.

Università di Bergamo: le misure per il diritto allo studio

Grazie ai contributi ministeriali e regionali e grazie ad un buon rapporto tra fondi disponibili e iscritti, l’Ateneo bergamasco è in grado di attivare diverse misure a favore di una grande platea di studenti e di offrire sostegno alla mobilità internazionale, Erasmus+ e extraeuropea, agli studenti fuorisede e ai pendolari.

Borse di studio

È la principale misura predisposta per il sostegno degli studenti, il cui importo è variabile a seconda della fascia di reddito e dello status di studente in sede, pendolare o fuorisede. Sono previste maggiorazioni specifiche per le studentesse iscritte a corsi STEM o per gli studenti nella prima fascia di reddito. Prevedono inoltre l’erogazione di pasti gratuiti presso le mense e l’esonero dal pagamento del contributo omnicomprensivo per l’iscrizione ai corsi, eccetto la tassa d’iscrizione di 156 euro. Ne possono fare richiesta gli studenti con i requisiti di reddito previsti che, al primo anno di immatricolazione, abbiano ottenuto un voto uguale o superiore a 70/100.

È possibile chiedere una maggiorazione della borsa di studio per gli studenti invalidi. L’importo può essere integrato per i vincitori di bandi Erasmus+, per garantire la mobilità internazionale, e dall’assegnazione di premi di laurea.

Vi invitiamo a seguire la pubblicazione del bando sulla pagina dedicata per richiedere il contributo fin dal primo anno di iscrizione.

Top 10 student

Per i migliori studenti, a prescindere dal reddito, è disponibile il programma Top 10 student, che prevede l’esonero parziale o totale dal pagamento delle tasse universitarie, eccetto la tassa di iscrizione di 156 euro. Possono richiederlo gli studenti che hanno ottenuto un voto uguale o superiore a 85/100 all’esame di maturità e gli studenti che mantengono una media uguale o superiore a 28/100 e regolarità accademica.

Contributo per il rimborso delle spese dei canoni di locazione e servizio abitativo

Gli studenti con un valore ISEE entro i limiti ministeriali previsti che stipulino un regolare contratto di affitto per un alloggio per motivi di studio possono richiedere un contributo a parziale rimborso delle spese sostenute.

Esistono inoltre diverse possibilità di alloggio nelle 4 residenze universitarie per un totale di 200 posti letto.

L’Ateneo mette a disposizione di tutti gli iscritti l’Accomodation service, un servizio di mediazione gratuita tra nuovi inquilini e affittuari, per permettere a studentesse e studenti di trovare un alloggio idoneo alle proprie esigenze. Esiste inoltre una piattaforma Cerco alloggio riservata a tutti gli immatricolati all’Università degli studi di Bergamo.

Convenzione trasporti per gli studenti pendolari

Per i molti studenti pendolari, l’Ateneo bergamasco ha attivato diverse convenzioni che permettono di acquistare gli abbonamenti ai trasporti locali a prezzo calmierato. Le convenzioni attive riguardano ATB, Bergamo Trasporti, Trenord e BiGi, il servizio di mobilità ciclistica cittadina.

Servizio di ristorazione

L’Università mette a disposizione della sua comunità tre mense, a cui studentesse e studenti possono accedere con uno sconto minimo del 20,5% garantito a tutti e aumentato a seconda della fascia ISEE di appartenenza oppure gratuito per gli idonei. 

I servizi di Diritto allo studio Universitario sono molteplici e non si esauriscono con questa breve presentazione. L’Università degli studi di Bergamo invita i suoi futuri studenti a conoscere subito i benefici e le possibilità che mette a loro a disposizione, visitando la sua pagina internet e seguendo i bandi di assegnazione e i regolamenti dei singoli servizi.

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