Cultura
Clusone: presentata la terza edizione di “Musica Mirabilis”
Al via la terza edizione di Musica Mirabilis il Festival Musicale Internazionale in programma a Clusone dal 21 settembre all’8 novembre
CLUSONE – E’ stata presentata ieri, giovedì 5 settembre in sala Legrenzi a Clusone, la terza edizione di Musica Mirabilis, il Festival Musicale internazionale dedicato a Giovanni Legrenzi. Il festival prenderà il via il prossimo 21 settembre nella Chiesa San Defendente di Clusone, con otto appuntamenti concertistici dedicati all’ascolto dei capolavori musicali legrenziani non ancora eseguiti in epoca contemporanea.
Il primo appuntamento di Musica Mirabilis sabato 21 settembre
Sabato 21 settembre alle ore 20:30, nella Chiesa di San Defendente di Clusone, risuoneranno per la prima volta le Cantate e i duetti di Giovanni Legrenzi, con l’ensemble francese Concerto soave di Jean-Marc Aymes, al clavicembalo e alla direzione. Si tratta del primo appuntamento della terza edizione di di Musica Mirabilis, il Festival musicale internazionale «Giovanni Legrenzi». Organizzato e promosso dal Comune di Clusone e dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi», in collaborazione con Promoserio, con il contributo di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e BIM e con il supporto del main sponsor BCC Milano, il Festival propone una nuova stagione concertistica dedicata alla riscoperta e alla valorizzazione dell’opera vocale e strumentale del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (1626-1690).
Otto appuntamenti
Otto gli appuntamenti in calendario con la direzione artistica di Giovanni Acciai e di Ivana Valotti: ospitati in luoghi di grande fascino del territorio clusonese e con alcuni dei migliori ensembles vocali e strumentali di prestigio internazionale, i concerti accompagneranno per tutto l’autunno cittadini clusonesi e appassionati nell’ascolto dei capolavori musicali legrenziani non ancora eseguiti in epoca contemporanea, ancor oggi in gran parte sconosciuti.
«Siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza, quindi, non è un atto, ma un’abitudine. Questa citazione che rilegge la famosa immagine di Aristotele della rondine che non fa primavera, riassume perfettamente lo spirito con cui la Città di Clusone si avvia a inaugurare la terza edizione di Musica Mirabilis, un festival o, meglio, un’esplorazione musicale davvero unica che accompagnerà la passione culturale baradella sino al 2026 in un articolato programma di esibizioni concertistiche, momenti di formazione e promozione di giovani talenti, concorsi e seminari di studio. Un progetto importante, che abbiamo sviluppato a fianco di Giovanni Acciai e Ivana Valotti con l’obiettivo di continuare a illuminare la produzione musicale del compositore clusonese Giovanni Legrenzi, uno dei massimi rappresentanti della musica italiana del Seicento. Un’eccellenza clusonese prima e internazionale poi che scegliamo, con orgoglio, di far diventare abitudine», dichiara il Sindaco di Clusone Massimo Ing. Morstabilini.
Il festival si concluderà l’8 novembre
Il programma dell’edizione 2024 si concluderà l’8 novembre, nella Chiesa della Beata Vergine del Paradiso (Clusone), con il concerto della «Nova Ars Cantandi» (Ivana Valotti, organo; Giovanni Acciai, direzione): ancora una primizia musicale legrenziana, un’opera di ammaliante bellezza, l’Harmonia d’affetti devoti, a due, tre e quattro voci, opera terza (Venezia 1655).
«È soltanto merito del festival Musica Mirabilis di Clusone se, dopo secoli di oblio e di abbandono, la figura e l’opera del compositore Giovanni Legrenzi, uno dei massimi rappresentanti della civiltà musicale del Seicento lombardo, è tornata a essere al centro dell’attenzione del mondo musicale nazionale e internazionale. Nelle prime due edizioni, il festival si è fatto apprezzare per la valorizzazione del repertorio legrenziano, fino ad oggi non ancora eseguito e per la promozione di giovani talenti esecutivi. Il festival continuerà a seguire questa linea fino alle festose celebrazioni del 2026, quando ricorrerà il quarto centenario della nascita di questo sommo artista, tanto amato da Bach e da Händel per il suo genio ineguagliabile e universalmente riconosciuto», spiegano Giovanni Acciai e Ivana Valotti, direttori artistici del Festival.
Il programma del festival è sempre disponibile sul sito: www.musicamirabilis.eu
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