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Cultura

MORTE E CANTI IN TRINCEA, LA GRANDE GUERRA TRA MUSICA E TEATRO

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Musica e teatro uniti per raccontare la Grande Guerra tra morte e canti, come richiesto nel 1970 da Emilio Lussu a Mario Rigoni Stern dopo la visione del film Uomini: “tu lo sai, in guerra qualche volta abbiamo anche cantato…”. Prendendo spunto da questa riflessione e proponendo dal vivo i più significativi canti della Grande Guerra, è nato il concerto teatrale “Qualche volta abbiamo anche cantato” che arriva anche in Val Seriana.

Lo spettacolo ripercorre da un lato i principali avvenimenti che hanno caratterizzato il ’14-’18 italiano; dall’altro, ispirandosi principalmente al testo “Un anno sull’altopiano” di Lussu, traccia nel dettaglio la vita dei soldati in trincea, caratterizzata oltre che per fame freddo e morte, anche per il vino, i canti e gli amori.

Nato da un’idea di Fabio Bertasa, musicista della Piccola Orchestra Karasciò e degli Aghi di Pino, “Qualche volta abbiamo anche cantato” è uno spettacolo che affronta il tema della Grande Guerra utilizzando in chiave didattica la musica e il teatro. Tra le numerose proposte di commemorazione per il centenario della Grande Guerra, questa rappresentazione cerca di distinguersi per il tono spontaneo e istintivo con cui si ripercorrono i principali avvenimenti del primo conflitto bellico, rinfrescando così la memoria rispetto a quanto appreso sui banchi di scuola. L’utilizzo dei canti di trincea e lo stile tragicomico utilizzato dalla compagnia MatèTeatro valorizzano lo spettacolo e lo rendono al contempo coinvolgente e adatto a qualsiasi tipo di pubblico.

Nel prossimo fine settimana sono previste due repliche: sabato 23 aprile alle 20.45 presso Sala consiliare del Comune di Cene e domenica 24 aprile alle 20.45 nella Palestra comunale di Berzo San Fermo. Lo spettacolo è ad ingresso libero. Per maggior info è disponibile la pagina Facebook.

 

Nella foto: lo spettacolo “Qualche volta abbiamo anche cantato”

 

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