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Referendum per la modifica della Costituzione: le ragioni del SI e del NO in un convegno alla Malga Lunga

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A quasi 70 anni dalla sua entrata in vigore, la Costituzione italiana vive un passaggio referendario importantissimo: in discussione non sono i suoi principi fondativi, ma la seconda parte della Carta, cioè quella che interessa i meccanismi di funzionamento del nostro ordinamento democratico.

referendumcostituzionale-si-noIl quesito referendario ci chiederà se vogliamo sia mantenuto intatto il vecchio ordinamento o che vengano introdotti cambiamenti nella parte che regola questioni importanti: la fiducia ai Governi, la natura del Senato, i rapporti tra le due Camere, la distribuzione delle competenze tra Stato e Regioni.

A questi delicatissimi temi è dedicato, quest’anno, il tradizionale appuntamento di fine estate organizzato dalla CGIL e dallo SPI-CGIL di Bergamo al museo-rifugio partigiano della Malga Lunga sul monte di Sovere.

Il seminario dal titolo “Aggiornare la seconda parte della Costituzione: le ragioni del sì e le ragioni del no a confronto” è aperto a tutti ed è in programma venerdì 16 settembre alle 10.

Interverranno Luigi Bresciani, segretario generale CGIL Bergamo; Giordana Pallone, responsabile Dipartimento Riforme Istituzionali della CGIL Nazionale; Roberto Bruni, consigliere Regione Lombardia – Lista Ambrosoli, Mauro Magistrati, presidente ANPI Bergamo; Carlo Salvioni, presidente Comitato Antifascista Permanente di Bergamo ed Elena Lattuada, segretario generale CGIL Lombardia.

Da oltre dieci anni la CGIL e lo SPI-CGIL di Bergamo non mancano di testimoniare, riunendosi alla Malga Lunga, il legame che questo luogo ha col sindacato. La storia del rifugio partigiano della Malga Lunga è legata alla data del 17 novembre del 1944, quando reparti fascisti della “Tagliamento” riuscirono a catturare parte della squadra di Giorgio Paglia, ufficiale della 53a Brigata Garibaldi. A causa dell’agguato, avvenuto alla malga, Paglia e compagni furono costretti alla resa. Due di loro vennero uccisi sul posto. Gli altri furono fucilati il 21 novembre 1944 al cimitero di Costa Volpino. Giorgio Paglia, che pure poteva avere salva la vita perché figlio di una medaglia d’oro al valor militare, rifiutò la grazia e morì coi compagni.

Come ogni anno, al seminario seguirà il pranzo organizzato dalla sezione ANPI di Alzano Lombardo. La struttura predisposta alla Malga consentirà lo svolgersi dell’iniziativa in qualsiasi condizione climatica. Per ulteriori informazioni: segreteria della Camera del Lavoro di Bergamo tel. 035.3594240.

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