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Cronaca

“Qualche volta abbiamo anche cantato”, lo spettacolo sulla Grande Guerra diventa CD

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Il concerto teatrale “Qualche volta abbiamo anche cantato”, nato in occasione dei 100 anni dalla Grande Guerra, diventa un disco. Martedì la presentazione a Villa di Serio.

I ragazzi di “Qualche volta abbiamo anche cantato” annunciano l’uscita del disco tratto dal concerto teatrale nato per ricordare la Grande Guerra cento anni dopo. Il gruppo, che ha già all’attivo sedici repliche nelle provincie di Bergamo Lecco e Milano, prosegue il proprio tour promozionale per presentare l’album d’esordio, una tracklist di 13 canti di trincea arrangiati in chiave folk contemporanea.

La presentazione ufficiale avverrà il 25 luglio alle 20.45 nel cortile della biblioteca di Villa di Serio, saranno poi l’8 agosto a Oltre il Colle presso il cinema teatro Arena. L’11 agosto la compagnia porterà invece lo spettacolo a Gallio, sull’Altipiano di Asiago, luogo simbolo degli scontri avvenuti durante il primo conflitto mondiale sul fronte italiano.

“Qualche volta abbiamo anche cantato” è un concerto teatrale nato da un’idea di Fabio Bertasa grazie alla collaborazione di Aghi di Pino, Piccola Orchestra Karasciò e Matè Teatro. Lo spettacolo ripropone in chiave folk contemporanea i canti di trincea dei soldati al fronte e utilizza il teatro per rappresentare gli avvenimenti bellici che hanno caratterizzato l’inizio del secolo scorso. Tra le numerose proposte di commemorazione per il centenario della Grande Guerra, questa cerca di distinguersi per il tono spontaneo e istintivo con cui si ripercorrono i principali avvenimenti del primo conflitto mondiale, rinfrescando così la memoria rispetto a quanto appreso sui banchi di scuola.

La copertina del CD

“…tu lo sai, in guerra qualche volta abbiamo anche cantato…” sono le parole che nel 1970 Emilio Lussu confida a Mario Rigoni Stern dopo la visione di “Uomini Contro” tratto dal suo romanzo “Un anno sull’altipiano”; questa frase vuole sottolineare con forza la distanza tra le atrocità descritte dal film e l’esperienza da lui vissuta in prima persona tra le fila della Brigata Sassari. Proprio da questa riflessione nasce lo spettacolo “Qualche volta abbiamo anche cantato”, che utilizza i canti dell’epoca (Sentinella, Monte Canino, Tapum, ecc.) per ripercorrere i principali eventi del ‘15-’18 italiano e ispirandosi al testo di Lussu porta in scena la vita dei soldati al fronte, caratterizzata oltre che per freddo, fame e morte, anche per i canti, il vino e la nostalgia di casa.

Lo spettacolo grazie alla musica e ad uno stile tragicomico risulta adatto a qualsiasi tipo di pubblico. Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “Qualche volta abbiamo anche cantato”.

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