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Cronaca

Viabilità in Val Seriana, dalle parole ai fatti

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Viabilità in Val Seriana, dalle parole ai fatti. È l’impegno richiesto dal consigliere regionale del PD Jacopo Scandella alla giunta Fontana.

Dalle parole ai fatti. È l’impegno richiesto dal Consigliere regionale del Partito Democratico Jacopo Scandella, autore e il primo firmatario di un ordine del giorno al bilancio regionale 2020-2022.

Il documento riguarda l’annoso problema della viabilità in Val Seriana e è verrà votato oggi (martedì 17 dicembre) in Consiglio regionale.

Dunque si chiede alla giunta guidata da Attilio Fontana di prendere impegni precisi per risolvere i problemi di traffico e relativo inquinamento della Valle Seriana.

Condizione bipartisan

Sull’ordine del giorno Scandella ha raccolto le firme di esponenti bergamaschi di maggioranza e minoranza: Roberto Anelli, capogruppo della Lega, Dario Violi del M5S, Paolo Franco del gruppo misto e Barbara Mazzali di Fratelli d’Italia, mantovana eletta a Bergamo.

È la garanzia che al momento del voto non mancherà un sostegno condiviso.

Le criticità della viabilità

Scandella nel testo illustra le criticità che vanno dall’assenza di un servizio di trasporto pubblico nell’alta valle fino ai nodi critici in media e bassa Valle.

Si tratta: dell’intersezione della superstrada Seriate-Nembro-Cene con la SP 35, in territorio di Albino e del tratto di strada provinciale Nembro-Bergamo che conduce al capoluogo. E ancora: dell’accesso alla Galleria Montenegrone – oggetto di frequenti chiusure che allungano notevolmente i tempi di percorrenza, a causa del formarsi di lunghe code dopo l’uscita dalla stessa in concomitanza con l’immissione da Pedrengo sulla ex-SS 671 di una quantità imponente di veicoli provenienti dall’Hinterland Est di Bergamo.

Gli impegni richiesti

A fianco di progetti di potenziamento della mobilità dolce, cioè delle piste ciclabili, e dell’utilizzo condiviso delle automobili, nell’ordine del giorno Scandella indica alla Regione quattro impegni precisi:

  • reinserire la variante Ponte Nossa – Clusone nel Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale e sostenere, insieme alla Provincia e alla Comunità Montana, la progettazione preliminare dell’opera;
  • finanziare lo studio di fattibilità del prolungamento della linea tranviaria T1 da Albino a Vertova, in collaborazione con Tranvie Elettriche Bergamasche, Provincia e Comunità Montana, oltre a valutare ed incentivare la progettazione di altre forme di trasporto che consentano minor impatto ambientale e diminuzione del traffico su gomma;
  • finanziare, in collaborazione con la Provincia, la realizzazione della variante di Cerete, degli interventi di allargamento e messa in sicurezza della SP 35 e delle strade provinciali ad essa collaterali (Nembro – Selvino – Aviatico, Val Gandino, Val del Riso – Ponte Nossa – Premolo);
  • valutare, in collaborazione con ANAS e Provincia, le possibili soluzioni al congestionamento della Galleria Montenegrone, anche attraverso un prolungamento della rampa di accesso dall’entrata di Pedrengo sull ex-SS 671 fino all’immissione sull’asse interurbano.

Si tratta di un pacchetto di opere che mirano a dare respiro alla Valle Seriana, a favorirne il turismo e l’economia e a ridurne lo spopolamento.

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1 Commento

1 Commento

  1. Littorio Feltro

    19 Dicembre 2019 at 19:24

    Sono in arrivo soldi per le Olimpiadi… Ma per i fatti quelli veri ancora ne deve scorrere di acqua nel Serio.

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