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Cronaca

Moda e sostenibilità, fondi a 6 aziende bergamasche

1 milione e 300mila euro a 6 aziende bergamasche nell’ambito moda e sostenibilità. In Val Seriana premiata la Radici Yarn di Villa d’Ogna.

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Da Regione Lombardia un milione e 300mila euro a 6 aziende bergamasche con il bando nell’ambito moda e sostenibilità “Fashiontech-Progetti di Ricerca & Sviluppo per la moda sostenibile”. In Val Seriana premiata la Radici Yarn SpA di Villa d’Ogna.

Moda e sostenibilità, binomio vincente

La imprese bergamasche sono dunque grandi protagoniste del bando “Fashiontech-Progetti di Ricerca & Sviluppo per la moda sostenibile”.

Sono ben 6 infatti le aziende del territorio che, in partenariato, hanno ottenuto dei contributi regionali per progetti legati al settore della moda per un totale di 1.328.719,94 euro.

La misura, su indicazione dell’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni, mette a disposizione 9.829.983,77 euro: Regione Lombardia finanzierà progetti di R&S (ricerca industriale e sviluppo sperimentale) finalizzati alla sostenibilità, declinata sotto il profilo ambientale, con una attenzione particolare anche dal punto di vista etico e sociale.

“La Lombardia punta a diventare la prima regione ‘green’ d’Italia, investendo risorse a sostegno delle aziende che, attraverso l’innovazione e la sostenibilità, avviano dei percorsi virtuosi da un punto di vista ambientale – dice l’assessore Magoni -. Una misura necessaria, considerando che quella del tessile, dopo il petrolio, è la seconda industria più inquinante al mondo”.

Le aziende bergamasche ammesse al contributo

Le aziende bergamasche ammesse al contributo sono le seguenti: Radici Yarn SpA di Villa d’Ogna; Eurostick SpA di Verdellino; Bottonificio B.A.P. SpA di Villongo; Reggiani Macchine SpA di Grassobbio; Maglificio Creazioni Alice Srl di Azzano San Paolo; Pharma Cos. Srl di Caravaggio.

Al bando potevano partecipare gruppi di imprese, da 3 a 6. I progetti ammessi al contributo regionale sono 17 e le aziende capofila di ogni partenariato, coprono la quasi totalità delle provincie lombarde: 7 in provincia di Brescia; 2 a Como, Milano e Varese; 1 per ciascuno alle provincie di Cremona, Lecco, Lodi e Monza e Brianza.

“Il tessuto imprenditoriale bergamasco ha colto in pieno il valore e il senso di Fashiontech. Le aziende potranno sviluppare progetti innovativi e sostenibili legati al settore della moda e del design – spiega l’assessore regionale Lara Magoni -. Una misura che ancora una volta dimostra il notevole impegno di Regione Lombardia nei confronti di un settore strategico per l’economia locale e nazionale. Le imprese bergamasche si mettono in gioco, proponendo progetti all’insegna dell’alta tecnologia e dell’innovazione. Ed è solo grazie alla ricerca e alla volontà di rimanere competitivi che potremo garantire un futuro importante a tutto il comparto”.

“In tal senso, il nostro obiettivo è far sì che le imprese possano sviluppare tecnologie innovative che rendano accessibili anche al consumatore finale, l’acquisto di prodotti provenienti da lavorazioni da filiera sostenibile”, conclude Lara Magoni.

Il progetto presentato da Radici Yarn Spa 

La Radici Yarn Spa fa parte di un gruppo di imprese che ha presentato il progetto “ReuSIX”: l’obiettivo è realizzare prodotti di calzetteria e capi di abbigliamento intimo e sportivi, prodotti con la tecnologia della maglieria circolare, con materie prime riciclate e messe a punto per ridurre l’impatto ambientale dei processi a valle, in particolar modo della tintoria e del finissaggio.

I prodotti saranno realizzati, grazie ad un approccio di Eco Design ed ingegnerizzazione dei materiali, per poterli riconvertire a fine vita in nuova materia prima capace di poter nuovamente alimentare la filiera produttiva. Impresa capofila: V.M.C. Srl (Gottolengo/BS). Partner: Nytex Srl (Castel Goffredo/MN); Radici Yarn SpA (Villa d’Ogna/BG); Norman Srl (Castel Goffredo/MN). Contributo regionale concesso: 493.522,67 euro. Contributo regionale per Radici Yarn SpA: 55.706,17 euro.

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