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Cronaca

Coronavirus, a Bergamo raddoppiati i contagi: “Gli over 65 stiano a casa”

Coronavirus, a Bergamo contagi raddoppiati in un giorno. “Gli over 65 stiano a casa”, il messaggio della Regione. E’ la categoria più a rischio e si rischia di paralizzare gli ospedali.

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Stando ai dati forniti nella serata di domenica 1 marzo i contagi da Coronavirus in provincia di Bergamo sono raddoppiati in un solo giorno. Si è passati infatti dai 110 di sabato ai 209 di domenica.

Il dato sta ad indicare che l’emergenza sanitaria non sta rientrando per questo le forze politiche hanno chiesto uno sforzo a tutti. Ovvero di rispettare le norme contenute nel nuovo Decreto firmato ieri sera da Conte, ma anche – e soprattutto – agli over 65 di evitare contatti non necessari con le altre persone. Sostanzialmente è stato chiesto loro di stare a casa.

Questo perché sono la categoria più fragile e quella che, in caso di contagio, necessita di più cure. Tutti i morti in Lombardia infatti avevano più di 75 anni. Il rischio inoltre è un altro: ovvero quello che venga paralizzato l’intera sistema ospedaliero.

Bassa Val Seriana epicentro dei contagi

A Bergamo infatti si registra una particolare criticità per il numero dei posti letto nelle terapie intensive che sono sufficienti. Il più alto numero dei contagi inoltre è confermato nella bassa Val Seriana con 43 casi a Nembro (tra cui il sindaco), 19 casi ad Alzano Lombardo, 11 ad Albino, 8 a Villa di Serio e 6 a Gazzaniga.

“Ci dovremo abituare per diverso tempo a fare una vita diversa rispetto a quella che facevamo fino a settimana scorsa – ha detto ieri in conferenza stampa il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala -”.

L’isolamento del virus è dunque l’imperativo categorico del momento e ognuno deve fare la sua parte per il bene di tutti. Per questo la Regione si è attivata coinvolgendo anche le strutture sanitarie private, gli infermieri neolaureati e stanziando 40 milioni alle aziende proprio per l’acquisto del materiale sanitario occorrente e altri 10 milioni per l’assunzione del personale sanitario.

Rivedi la conferenza stampa

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1 Commento

1 Commento

  1. Graziano Furini

    2 Marzo 2020 at 16:17

    Buongiorno
    La Regione Lombardia esorta gli over 65 di stare a casa.
    Sono del 1953, 66 anni e ancora inserito nel mondo del lavoro. Stare a casa significa non percepire reddito. La regione dovrebbe essere chiara a tal proposito.
    Grazie e cordiali saluti

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